In Italia la festa del Natale è considerata la più importante dell’anno anche da chi non è religioso ed è tradizione passarlo con le persone più care, mangiando e scartando i regali.
Qualcuno sostiene che all’origine di questo detto ci sia anche un motivo legato al clima perché il Natale cadendo in inverno e facendo freddo tutti rimangono in casa.
Da notizie di stampa apprendiamo intanto che a Palermo, dal 23 dicembre all’1 gennaio 2025 l’Amap sospenderà il piano straordinario di razionamento idrico, rendendosi conto che a Natale, con i pranzi e visite varie è necessario avere più acqua.
A Caltanissetta, nonostante l’acqua dei pozzi, un mistero la loro reale portata, e quella che ancora proviene dall’Ancipa, non si riesce a far diminuire la turnazione, vedremo oggi con l0uscita del nuovo calendario, inchiodata a 6 giorni e poco tranquillizza sapere dei 4,2 milioni per il rifacimento, parziale, della rete idrica cittadina, e che comunque al momento non risolve il problema.
Si spera che a Natale possano ridursi i turni, facendo un bel “regalo” alla cittadinanza.
In caso contrario che Natale sarà per le famiglie nissene ?
Alle feste e alle tradizionali mangiate non rinuncerà nessuno, a costo di svuotare i recipienti…mal che vada ci sono i bidoni, anche a costo di andare e venire dai silos, sempre che non dimentichino di riempirli, tanto dei tre numeri messi a disposizione dal comune, per ricevere autobotti, oramai sono caduti nel dimenticatoio e senza che nessuno ne ha mai spiegato il perchè.
Indubbiamente saranno feste condizionate dalla crisi idrica e dalla poca acqua, o meglio dalla sua assenza, considerata la turnazione.
Ma il Natale è la festa delle famiglie, che si riuniscono e che soprattutto mangiano insieme.
Natale senza acqua, “ognuno a casa propria” ?
Questo è stato il tema di una simpatica discussione avuta con una coppia di anziani, ma ancora molto attivi e battaglieri, alle casse di un supermercato.
“Organizzare il Natale a casa propria comporta un cospicuo uso di acqua sia per la preparazione sia per il dopo”, dice Lucia, nome di fantasia, ma quanti potranno permettersi un Natale in famiglia con una fornitura d’acqua così scarsa ?“
“Per quanto mi riguarda , continua Lucia, resterò a casa con mio marito: sono costretta a rinunciare alla cena della Vigilia ed al pranzo di Natale con i figli, nipoti, fratelli e sorelle, come abbiamo sempre fatto, tranne nel periodo della Pandemia, non riusciremmo ad avere acqua a sufficienza per 20 persone, per cui ci siamo organizzati per vederci dopo aver mangiato ognuno nelle rispettive case. Ringrazio caldamente, tutti coloro che ci hanno portato a queste condizioni con la beffa di dover pagare le bollette dell’acqua, nonostante l’ evidente interruzione del servizio idrico, solo da noi questa vergogna”.
“Non le dia retta, interviene il marito Giuseppe, anche questo nome di fantasia, parla così perchè e arrabbiata cu chisti ca unni mannanu l’acqua, poi ci passa, useremo piatti e bicchieri di plastica e stiamo valutando anche di prenotare cibo da asporto, anche se non è bello e sempre che anche i ristoratori, che decideranno di fare questo servizio, non abbiano problemi di acqua”.
Ma anche comprare cibi già pronti non risolverebbe tanto il problema. Non è solo il cibo o la pulizia della casa, prima e dopo, “Se dovessi invitare tutta la mia famiglia a Natale, continua la signora, come accade da ormai 20 anni, pulizie straordinarie a parte, ogni componente, giustamente, avrebbe bisogno di andare in bagno almeno una volta durante la serata e l’acqua finirebbe in poco tempo, per cui c’è anche il problema dei servizi igienici che non va sottovalutato, non posso dire agli invitati di portarsi dietro un bidone pieno d’acqua ?”…chiedere di andare in bagno sarebbe vista come una “scortesia”.
Ma i nisseni supereranno anche questo problema e come aggiunge Giuseppe “mal che vada alla cifra per i generi alimentari, aggiungeremo il costo di un’autobotte”….sempre che sia facile trovarla.
Come vedete ad ogni problema c’è una soluzione, l’importante è risolverli.
Quindi, ve lo diciamo a nome di questa simpaticissima coppia, che in maniera simpatica ci hanno sussurrato a bassa voce di scriverlo.
Oltre ai dolci, se verrete invitati portatevi un bidone da 20 lt di acqua a testa, ciò vi garantirà due tickets, validi per due accessi al bagno, esauriti i quali… bisognerà arrangiarsi come meglio si crede.
Ad Maiora
