Domenica pomeriggio, allo stadio Valentino Mazzola sarà di scena una delle sfide più sentite e appassionanti del calcio siciliano. Si disputerà il derby Sancataldese-Nissa
Una partita che negli anni ha acceso l’entusiasmo di intere generazioni di tifosi, animata da una storica rivalità ma sempre all’insegna del rispetto e dell’amore per lo sport.
Due squadre di due città, che tra le altre cose distano pochissimi chilometri.
Ecco perchè gettare benzina sul fuoco contro i tifosi alla squadra avversaria non è certo una cosa intelligente da fare.
Anche le forze dell’ordine avranno il loro bel lavoro da fare per scongiurare situazioni spiacevoli. Infatti si stanno già cercando tutte le soluzioni possibili per evitare scontri o problemi di ordine pubblico.
In un momento dove la violenza negli stadi e fuori è all’ordine del giorno, perchè alimentarla ?
Tutti siamo “tifosi” di un qualcosa, nello sport come in politica, ma bisognerebbe avere l’intelligenza nel saper discutere serenamente, sicuramente argomentando bene, ma evitando provocazioni e il cercare lo scontro violento a tutti i costi.
Non si capisce che così facendo, oltre a fomentare violenza, si distrugge un “gioco”.
Le partite finiscono ma le città con i loro abitanti rimarranno sempre e, vista la vicinanza, conviveranno sempre più a stretto contatto.
E’ questo l’esempio che vogliamo dare alle nuove generazioni ?
Così non si fa nulla di positivo e nulla si conquista, soprattutto con certi atteggiamenti non si può ambire a ottenere mai nulla di positivo.
Sempre che non si goda soltanto nel vedere le cose andare male.
Si pensi ad incitare a spronare e dare la carica alla propria squadra, senza con questo dover ricorrere ad alimentare antichi asti e rancori.
Criticare, insultare, buttare benzina sul fuoco…perchè ? Bravi, bravi !!! Complimenti!
Se poi dovessero scoppiare tafferugli, chi ha alimentato “odio”, sarà da ritenere poi il primo responsabile, prima ancora di chi ha scatenato la rissa.
Sportività, condivisione, amicizia, sono queste le qualità che devono essere trasmesse, non violenza.
Solo così si può ambire a raggiungere qualcosa di importante o quanto meno per lottare per un traguardo.
Solo con queste qualità si può lottare nella vita come nello sport.
Meditate e meditiamo tutti insieme!!!
È vero gli sfottò, le critiche, le rivalità ci sono sempre state e sempre ci saranno, ma che restino pura goliardia, non utili a soffiare sul fuoco.
Si vince sul campo, vince la squadra e per squadra si intendono calciatori, società e tifosi tutti.
Siamo certi che, conoscendo la dirigenza di entrambe le squadre, sapranno rispondere a coloro che rischiano di rovinare quella che dovrebbe essere una festa per due città che sempre più si vanno avvicinando e amalgamando.
Che sia una bella giornata di sport e di civiltà, siamo anche certi che le stesse tifoserie, dimostrando intelligenza e senso civico, non si lasceranno coinvolgere da coloroi che vogliono rovinare una bella giornata di sport.
Il risultato finale della partita sarà solo un numero da aggiungere alla classica, il risultato di certe “istigazioni”, potrebbe invece assumere e raccontare ben altro, che francamente si preferirebbe non dover poi raccontare.
Ad Maiora
