L’espressione “tutto va bene, madama la Marchesa” viene utilizzata con un tono ironico nelle occasioni in cui in realtà nulla sta andando bene.
Si tratta di un modo di dire che risale al titolo della versione italiana di una canzone francese degli anni ’40 “Tout va très bien, Madame la Marquise” il cui testo è anch’esso ironico.
A parlare è infatti il maggiordomo che vuole rassicurare la nobile padrona marchesa nonostante stiano accadendo degli avvenimenti non proprio buoni.
Anche a Caltanissetta questa espressione è molto in voga ultimamente.
Basta leggere alcune risposte date ieri al Question Time e sembra veramente che “tout va très bien”, reazioni di molti nisseni comprese.
Probabilmente ci si è dimenticati di tutti i continui attacchi all’ex amministrazione proprio su questi due precisi argomenti, piscina e ufficio tributi.
Chi ha memoria ricorderà però come tenevano banco questi due temi e anche in consiglio comunale, dove lo stesso assessore, allora consigliere di opposizione, che oggi risponde e che, tra le righe, dice ai nisseni di pazientare, la stessa che lui tempo non ebbe.
Quando sedava infatti tra i banchi dell’opposizione, giustamente esasperato anche lui per i continui ritardi, fece un accesso agli atti, per non parlare poi che era l’accusa principale di fallimento rivolta dai molti che criticavano quell’amministrazione.
Come dimenticare anche i continui attacchi sulle cartelle pazze e sulle estenuanti file all’ufficio tributi, attacchi portati avanti sia sui social che in consiglio, con video e foto davanti l’ufficio, video fatti anche da chi oggi siede in maggioranza o è assessore, ma allora si era all’opposizione e veniva più facile fare video e pubblicare foto sui social.
Evitiamo, per il momento, di parlare di ville, bagni pubblici ed altro.
Questo giusto per far rilevare che oggi molti dicono le stesse cose o similari che venivano dette anni fa, ma che prima venivano contestate e quando le dicevano altri, erano in tanti a “sollevarsi”.
Ma questo molti nisseni non lo notano più e anzi sostengono che già è in atto un cambiamento e un miglioramento.
Ecco perchè non ci si deve stupire se poi molti accettano in silenzio anche la mancanza di acqua, la turnazione a 6 giorni, se va bene e non per tutti, come anche la prossima installazione dei silos e via dicendo.
Al contrario coloro che provano ad alzare la voce liberamente, vengono accusati di essere lamentosi e/o fomentatori, ma forse sono quelli che non si lasciano affascinare da una sedia o da un posto in prima fila, che non si lasciano ammaliare da un selfie, magari per cercare anche una visibilità, che può tornare sempre utile, peggio se è per averne un tornaconto, arrivando quasi a giustificare chi invece il problema dovrebbe risolverlo.
Ma forse non si ha il coraggio o la libertà di chiedere risposte certe a chi aveva assicurato che con la loro elezione la città sarebbe rinata.
Continuando così in questa città rinasceranno solo le erbacce, che oltre a non vedere ormai quasi nessuno, possono crescere tranquillamente, tanto nessuno le disturberà.
Cari nisseni “tout va très bien”. Ad Maiora