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VIDEO | Sfuriata Valditara sull’educazione sessuale a scuola: “Avete sfruttato i femminicidi, vergognatevi”. Poi se ne va. Protesta opposizioni

Last updated: 13/11/2025 6:05
By Redazione 97 Views 9 Min Read
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 Prima la sfuriata, con tanto di voce sopra le righe, indice puntato e toni duri (Vergognatevi”), poi la ‘fuga’. “Ho un appuntamento, devo andare”. E le opposizioni non ci stanno. “È lui che si deve vergognare”. Sta facendo discutere l’intervento del ministro per la Scuola Valditara, che oggi nell’aula della camera ha attaccato duramente le opposizioni a proposito delle polemiche delle scorse settimane sul tema dell’educazione sessuale nelle scuole. Poi, però, si è allontanato in fretta e furia dall’aula senza neanche dare il tempo di replicare a nessun deputato. Dai banchi dell’opposizione sono partite proteste. Il Pd ha chiesto al ministro di scusarsi per il “comizio arrogante” e i toni “irrispettosi” nei confronti del Parlamento.

Contents
VALDITARA: “SONO INDIGNATO, VERGOGNATEVI”VALDITARA LASCIA AULA CAMERA, OPPOSIZIONI PROTESTANODEPUTATI PD A VALDITARA: “IRRISPETTOSO DEL PARLAMENTO, CHIEDA SCUSA”ASCARI (M5S): “È VALDITARA CHE DEVE VERGOGNARSI”MAGI: “VALDITARA CATTIVO MAESTRO, MANCANZA DI SENSO ISTITUZIONI”BALDINO (M5S): “DOBBIAMO VERGOGNARCI? SÌ, MA DI VALDITARA”Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

VALDITARA: “SONO INDIGNATO, VERGOGNATEVI”

“Dopo aver sentito il dibattito mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. Molte delle affermazioni fatte dall’opposizione non corrispondono a verità. È stato detto che con il ddl impediremmo l’educazione sessuale nelle scuole, impediremmo di informare i giovani sulle malattie sessualmente trasmesse, impediremmo di conoscere l’evoluzione puberale ai nostri giovani, negheremmo l’educazione affettiva. Tutto questo è falso. Non avete letto attentamente articolo 1 comma 4 che dice ‘fermo restando le indicazioni nazionali dei programmi scolastici”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo in aula alla Camera sul ddl ‘Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico’.
“Chi ha detto che noi neghiamo questo- aggiunge- ha detto una colossale balla e preso in giro i cittadini italiani. Sono indignato. Se è stato sfruttato un tema così delicato come quello dei femminicidi e della violenza di genere. Sono indignato. Avete detto che impedisce la lotta contro i femminicidi e la violenza di genere, lo avete affermato, vergognatevi. Questa è la verità, il resto sono balle”. https://tv.dire.it/mediaplayer/index.html?id=69146cc2577915a48c77fe5b&resolution=master

VALDITARA LASCIA AULA CAMERA, OPPOSIZIONI PROTESTANO

“Vi chiedo scusa ma ho un appuntamento istituzionale in Puglia, mi spiace ma purtroppo sono costretto a lasciare”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara annuncia di lasciare i lavori dell’aula alla Camera durante il dibattito sul ddl ‘Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico’.
Un annuncio che scatena le proteste dell’opposizioni, che vengono richiamate all’ordine dalla presidente di turno Anna Ascani che ricorda il regolamento che prevede che “il governo sia presente” e invita: “Andiamo avanti”.
Poi la deputata del Pd Marianna Madia sottolinea che “il ministro è scappato“, mentre la pentastellata Stefania Ascari accusa il ministro di “arroganza e violenza verbale, è lui che ci deve vergognare”.

DEPUTATI PD A VALDITARA: “IRRISPETTOSO DEL PARLAMENTO, CHIEDA SCUSA”

“Irrispettoso del Parlamento e soprattutto delle opposizioni, il ministro Valditara fa un comizio arrogante, offende il Parlamento usando parole inappropriate, gridando ‘vergognatevi’, poi gira le spalle e se ne va. Invece di lavorare insieme sull’educazione all’affettività”. Così il gruppo del Partito democratico sta intervenendo in Aula per stigmatizzare le parole indegne del ministro Valditara, che ha detto alle opposizioni “vergognatevi” e poi subito dopo ha lasciato l’Aula.

ASCARI (M5S): “È VALDITARA CHE DEVE VERGOGNARSI”

“Qui si parla di educazione affettiva e sessuale, ma il ministro Valditara dovrebbe cominciare a imparare cosa significa educazione. È arrivato con arroganza, aggressività e una violenza verbale inaudita, e ha avuto il coraggio di dirci che dovremmo vergognarci. A vergognarsi dovrebbe essere lui, per essersi presentato in aula solo per insultarci e poi essere andato via con la coda tra le gambe. Ieri, in commissione anti-femminicidio, è venuto il padre di una ragazza brutalmente uccisa, Gino Cecchettin. Ci ha parlato del protocollo sull’educazione affettiva e sessuale, che è bloccato. Ma le foto e i comunicati stampa dei mesi scorsi di Valditara ce li ricordiamo bene! Valditara ha parlato di “alleanza” su questi temi, ma la realtà è che in commissione Cultura tutti i nostri emendamenti sono stati letteralmente cestinati. Nessuna delle parole delle audite è stata presa in considerazione. Se davvero voleva parlare di alleanza, avrebbe accolto i nostri emendamenti e costruito un lavoro di rete. Invece siamo all’ennesimo atto di un governo che ignora il Parlamento, trasformando la democrazia in un fantasma. Il ministro Valditara dovrebbe chiedere scusa alle studentesse e agli studenti italiani, e smettere di calpestare il diritto all’educazione con arroganza e superficialità”. Così la deputata M5S Stefania Ascari.

MAGI: “VALDITARA CATTIVO MAESTRO, MANCANZA DI SENSO ISTITUZIONI”

“Da Valditara oggi in aula una totale mancanza rispetto per il parlamento e per le opposizioni. Un cattivo maestro che manca di senso delle istituzioni: un modo di rabbioso di rivolgersi alle opposizioni che rivela il fatto che non sanno motivare il perché di questa legge, che oggettivamente restringe gli spazi per le attività di educazione sessuale e affettiva nelle scuole, rendendole più difficili”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Oggi – ha aggiunto prendendo la parola in aula – stiamo assistendo alla negazione da parte della maggioranza di quello che la maggioranza stessa sta facendo: almeno metteteci la faccia Nella scorsa legge di bilancio venne approvato un emendamento a mia prima firma che stanziava una somma contenuta ma importante per il significato politico, proprio per realizzare degli interventi nella scuola secondaria di primo e di secondo grado di educazione sessuoaffettiva ,probabilmente nella disattenzione della maggioranza. Ci fu – ha aggiunto – una campagna feroce dei provita secondo cui con quell’emendamento la politica metteva le mani dalle mutande dei nostri figli, dicendo che è un cedimento gravissimo del centrodestra all’isteria aborortista dei collettivi tranfemministi e alle teorie terrapiattiste sul genere fluido del movimento LGBTQ. Il risultato è che nelle prime settimane di gennaio, dopo l’approvazione della legge di bilancio, Il ministro Ciriani annunciava che quello stanziamento sarà dirottato non sulla finalità che quest’ aula all’unanimità, anzi la commissione bilancio all’unanimità e poi quest’aula con i voti di fiducia aveva ratificato ma sulla finalità di prevenzione all’infertilità. Ai colleghi di centrodestra dico almeno metteteci la faccia, perchè è quello che avete già fatto e che state rifacendo”, ha concluso Magi.

BALDINO (M5S): “DOBBIAMO VERGOGNARCI? SÌ, MA DI VALDITARA”

“Il video di Giuseppe Valditara che entra in aula dopo essere stato assente tutto il tempo, solo per insultare le nostre posizioni e poi andarsene con la coda tra le gambe, dovrebbe essere trasmesso nelle scuole come esempio di tutto ciò che è più lontano possibile dalla responsabilità istituzionale. Ha avuto il coraggio di dirci che dovremmo vergognarci. E in effetti io mi vergogno: mi vergogno di essere rappresentata da un ministro così, da un governo così vile. Il ministro Valditara dovrebbe chiedere scusa alle studentesse e agli studenti italiani per questo spettacolo indegno”. Così la deputata M5S Vittoria Baldino.

Fonte Agenzoa Dire www.dire.it di Vittotio Mambro Rossetti

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