Oggi Marianopoli e Resuttano ricordano due loro figli con una cerimonia commemorativa presso aula consiliare del Comune di Marianopoli, gli omonimi cugini Mazzarisi Calogero, morti a causa della seconda guerra mondiale.
Entrambi furono deportati in Germania nel campo di concentramento di Dachau.
I due giovani eroi immolarono la loro vita all’età rispettivamente di 25 e 27 anni.
Il nome del venticinquenne Calogero Mazzarisi già dalla realizzazione del monumento ai caduti di Marianopoli, avvenuta nel 1968-69, è ospitato, assieme al nome degli altri eroi caduti per la patria, nella lapide in memoria dei caduti della guerra successiva a quella del 1915-1918.
“Il monumento, che ricorda i Caduti di Marianopoli nella prima e seconda guerra mondiale, si trova al centro di piazza IV Novembre. E’ costituito da un basamento in pietra lavica a forma di piramide tronca dove frontalmente una lapide riporta la dedica “MARIANOPOLI AI CADUTI PER LA PATRIA”, nella cui parte superiore è incisa una decorazione con lo stemma comunale, la torre civica con rami di quercia, con ai lati filo spinato e un elmo di fante.
Nelle pareti laterali si trovano le lastre con i nomi dei Caduti della prima e seconda guerra mondiale ma anche quella che ricorda il carabiniere Emanuele Messineo (Marianopoli 06.03.1949 – Maranello 23. 09.1974), Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria. In alto svetta una statua raffigurante la vittoria alata su un globo terrestre con l’indice puntato verso il cielo.
“Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è stato edificato nel 1968-69. A metà degli anni ’60, si costituì su iniziativa del dott. Giuseppe Masaracchio, un Comitato per la costruzione del Monumento ai Caduti. Gli schizzi del progetto del monumento vennero disegnati dal sindaco, allora in carica, Filippo Di Marco che s’ispirò alla fontana del Frejus di piazza Statuto a Torino.
Per la realizzazione dell’opera, Filippo Di Marco fu collaborato dal geometra Gesualdo Vullo, componente dello stesso Comitato, mentre l’edificazione fu effettuata dal muratore signor Giuseppe Lo Iacono. Il Monumento venne inaugurato il 4 Novembre 1969 alla presenza del Presidente dell’Assemblea della Regione Sicilia, On.le Rosario Lanza.
Successivamente vennero collocate le lastre di marmo con incisi i nomi dei caduti delle guerre mondiali, realizzate dal marmista sig. Filippo Mastrosimone.
Il 4 settembre 1979 è stata collocata un’altra lastra in ricordo del carabiniere Emanuele Messineo”.



