Alla fine si farà.
C’è voluto un fiume di polemiche e una lettera che ha unito tutte le opposizioni, ma alla fine oggi la diretta Rai sulle informative dei ministri alla Camera si farà.
Carlo Nordio e Matteo Piantedosi stamattina alle 12.15 saranno sui banchi del governo alla Camera per rispondere sul caso Almasri. Le polemiche ieri erano già incandescenti, le opposizioni
chiedevano fosse la premier Giorgia Meloni a riferire sul caso del generale libico. Il caso della diretta della Rai ha dato quindi fuoco alle polveri, acceso da Davide Faraone (Iv).
Il presidente leghista della Camera Lorenzo Fontana non aveva potuto dare il bene placito, i
capigruppo alla conferenza non si erano messi d’accordo. Il presidente Ignazio La Russa, FdI, non aveva avuto invece difficoltà, tutti d’accordo per la diretta che a Palazzo Madama ci sarà nelle
prime ore del pomeriggio di oggi.
A Montecitorio i capigruppo delle opposizioni non hanno mai smesso di reclamare le telecamere della Rai per un dibattito che si preannuncia acceso: Chiara Braga (Pd), Riccardo Ricciardi (M5S), Luana Zanella (Avs), Matteo Richetti (Azione), Faraone (Iv) e Riccardo Magi (+Europa) hanno inviato una lettera al presidente per ribadire la richiesta, negata durante la conferenza dei capigruppo.
Poche righe: «Riteniamo non ci siano motivazioni plausibili perché siano previste modalità
differenti di dibattito parlamentare tra le due Camere per una vicenda tanto grave e rilevante per il Paese. Confidiamo pertanto che voglia disporre la ripresa televisiva». Fontana, a stretto giro, ha
dato il suo benestare con una coda che, alla fine, ha portato alla luce le divergenze nella maggioranza: «Si ricorda che per la diretta Rai occorre l’unanimità di tutti i gruppi politici».
