Un nostro lettore ci ha inviato questa lettera
“Sono un padre di famiglia e comunico tramite voi la vergogna che oggi ho dovuto subire umiliando la mia dignità di padre e onesto lavoratore.
Come può il comune pignorare le somme sul mio conto corrente inerenti alla Tari senza neanche aver mai ricevuto un avviso ? Siamo arrivati alla frutta.
Da premettere che mio figlio ha bisogno di un farmaco salvavita e grazie ad un amico che si è prestato ho potuto acquistarlo.
Le lacrime che mi sono spuntate agli occhi vogliono essere il grido di un padre che oggi si vede il conto corrente pignorato solo perché non si dà la possibilità di dilazione ad una scelta scellerata in una città ormai al baratro.
Questo mio grido è rivolto a tutta la classe politica che sta portando la città allo sbando totale.
Non si può più tollerare che le decisioni contro i cittadini restino solo decisioni di chi sta seduto sulle poltrone.
Mio malgrado non potrò affrontare più il mese e ai miei figli non posso dire che per la scuola il panino non lo avranno.
Mi rivolgo a tutti i cittadini e a tutti quelli che come me oggi, per imposizione, si ritrovano ad andare indietro.
Tempo addietro ero stato stato per un malore al pronto soccorso e mi avevano consigliato di evitare lo stress per una tachicardia sopraggiunta improvvisamente.
Li almeno i sanitari tutti sono stati umani e comprensivi, anzi ringrazio tutto il personale perché ho avuto una accoglienza familiare e garbata nonostante il nosocomio era stracolmo di ambulanze e poco personale.
Ma come si può stare sereni in una città che massacra i suoi cittadini?
È una vergogna che denuncio a gran voce per me e per chi si trova nelle mie stesse condizioni.
Vorrei capire con quale cuore e con quale testa questa città pignora le somme costringendo un uomo a trovare soluzioni di sopravvivenza e nel mentre si aumentano gettoni di presenza ed emolumenti.
Siete la vergogna di questa città”
Lettera firmata
Questa testata ne aveva già parlato in questo nostro articolo del 28/02/2025 dal titolo ” Caltanissetta: Numero telefonico del “Servizio di sportello digitale della riscossione coattiva del comune di Caltanissetta” , che vi invitiamo a leggere per meglio comprendere quanto successo.
Il 29 Gennaio 2025 il consigliere Turturici, ha presentati un’interrogazione al sindaco, ancora in attesa di risposta.
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