Abbiamo ricevuto parecchie segnalazione alle quali abbiamo provato a dare una risposta
Parecchi cittadini ci chiedono infatti notizie, allegandoci la foto sotto, sul numero telefonico 081 18728172 che è riportato nell’atto concernente la riscossione coattiva di accertamenti non pagati (TARI, IMU o TASI) che, come viene riportato, “puoi contattare il supporto telefonico”.
Abbiamo provato a chiamare il numero, risponde una voce registrata che informa che si è chiamato il “Servizio di sportello digitale della riscossione coattiva del comune di Caltanissetta” e che per procedere bisogna digitare il numero di interesse, “1 per parlare con un operatore, 2 per lasciare un messaggio, 3 per informazioni”.
Ovviamente non abbiamo proseguito, non avendo, fortunatamente, una cartella.
Per cercare di capire e rispondere a chi ci chiedeva lumi, siamo andati a “curiosare” nel sito del comune e abbiamo trovato la Determinazione n° 1262 del 02/08/2024 con la quale “premesso che la Direzione Finanze del Comune di Caltanissetta è impegnata nell’attività di contrasto dell’evasione/elusione tributaria e che tra gli obiettivi dell’amministrazione è previsto l’incremento delle attività di riscossione coattiva, finalizzate ad un incremento degli incassi, con l’inserimento nel bilancio di previsione di somme da accertamenti tributari e di nuove entrate quali oneri di riscossione….Con Determina del Dirigente n. 1024 del 07/06/2023 si affidava alla società Archivia Solution SpA l’attività di supporto per l’elaborazione, stampa e recapito delle ingiunzioni e gestione delle procedure esecutive dei tributi Tari annualità 2015/2016 ed Imu delle annualità 2015/2016/2017…si impegna sul capitolo n° 38300 la somma di € 24.042,82 iva inclusa per i motivi in premessa indicati, per spese addebitate ai contribuenti e oneri di riscossione per le ingiunzioni relative ai mesi di aprile e maggio/2024, incassate e di competenza della Società “Archivia Solution S.P.A.” con Sede in Napoli…la società Archivia Solution, in riferimento all’attività di supporto alla riscossione coattiva ha attivato pignoramenti di cui ne risultano incassati nel periodo 01/04/2024 AL 30/04/2024 € 126.775,79 di cui oneri di riscossione € 7.079,59 iva compresa 22% e diritti di procedura € 2.852,69 iva compresa 22%; 01/05/2024 AL 31/05/2024 € 189.524,49 di cui oneri di riscossione € 9.224,03 iva compresa 22% e diritti di procedura € 4.886,51 iva compresa 22% per un importo pari ad € 24.042,82 di cui € 16.303,62 iva inclusa incassati per oneri di riscossione e € 7.339,20 iva inclusa per spese addebitate ai contribuenti e di competenza di Archivia Solution SpA. Preso atto che occorre impegnare l’importo di € 7.339,20 iva come parte variabile relativa alle spese per le procedure addebitati ai soggetti morosi come indicate dalla tabella dei rimborsi allegata al Decreto Ministeriale delle Finanze del 21.11.2000, e la somma di € 16.303,62 quali oneri di riscossione, di competenza di Archivia Solution SpA”
Quindi quasi sicuramente certi che il numero riportato nelle cartelle corrisponda alla “Archivia Solution S.P.A.” con Sede in Napoli” alla quale il comune ha affidato la gestione dei contenziosi.
Siamo anche fiduciosi, sperando di non incorrere in errore, nel caso ci scusiamo anticipatamente, che se arriva direttamente la cartella con la dicitura “Città di Caltanissetta”, altro non può essere che il servizio della società alla quale l’amministrazione si è affidata per la riscossione coattiva.
Si spera che l’amministrazione comunale, al fine di tranquillizzare i cittadini che si chiedono come mai bisogna chiare un prefisso del distretto di Napoli, possa chiarire meglio, qualora quanto da noi descritto, non dovesse corrispondere al vero.
“In dubio pro reo”….Ad Maiora
