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Nell’800 Caltanissetta era la capitale mondiale dello zolfo, estraendo l’80% della produzione globale da miniere come la Trabonella

Last updated: 10/04/2025 12:08
By Redazione 252 Views 1 Min Read
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Prima del petrolio, c’era lo zolfo. E la capitale mondiale di questo oro giallo era proprio qui in Italia.

Nell’800, la piccola Caltanissetta in Sicilia dominava l’economia mondiale in un modo che oggi farebbe impallidire qualsiasi potenza industriale.

Pensate un po’: da questa provincia siciliana usciva l’80% di tutto lo zolfo mondiale. È come se oggi una singola città italiana controllasse l’80% della produzione di microchip o di petrolio del pianeta.

Lo zolfo era essenziale per l’industria europea, usato per produrre acido solforico, polvere da sparo, medicinali e molto altro. La Sicilia centrale era la Silicon Valley dell’epoca.

La miniera Trabonella e decine di altre extraction operavano a pieno regime, portando ricchezza ma anche durissime condizioni di lavoro. Migliaia di minatori, inclusi bambini, scendevano ogni giorno nelle profondità della terra.

Questo primato siciliano si è poi dissolto con l’arrivo di nuovi giacimenti americani, ma le tracce di quest’epoca d’oro sono ancora visibili nel paesaggio e nella cultura dell’isola.

Un capitolo affascinante della storia industriale italiana che merita di essere riscoperto.

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