Riceviamo e pubblichiamo
“In questi giorni ho provveduto al pagamento della bolletta TARI 2025 e del conguaglio 2024, non sto qui a parlare dell’aumento, il mio è stato del 19% sul conguaglio e del 32% su quella 2025.
Mi preme far notare che non c’è più la possibilità di pagare tramite bollettino postale o F24, adesso, almeno in quelle arrivate via posta a me, c’è solo la possibilità di pagare tramite il Q.R. code che è nella bolletta.
Alla mia età, ho 77 anni, fortunatamente con la tecnologia ci vado d’accordo, ma incontrando diversi amici coetanei o giù di lì, mi hanno fatto presente che non riuscivano a capire come fare.
Praticamente bisogna disporre di tre cose fondamentali.
La prima, non dico il telefonino, quello ormai lo hanno tutti, una casella di posta elettronica, secondo l’applicazione per la lettura del Q.R code e terza cose, la più importante, una carta di credito.
Il pagamento della TARI da quest’anno può essere effettuato tramite piattaforma PagoPa, che si accede dopo la scansione del Q.R code.
Io fortunatamente le avevo tutte e tre, ma alcuni dei miei amici no, chi ne aveva una e l’altra no, non tutti avevano la carta di credito, alcuni hanno solo il bancomat, o non hanno l’applicazione scaricata, quindi ci siamo dati appuntamento a casa mia e bollette alla mano abbiamo provveduto a fare i pagamenti.
Chi non aveva la carta di credito ha pagato con quella mia, dandomi i contanti, ad essere sincero l’operazione, una volta rodata è veloce e rilascia pure la ricevuta via mail, si può metterne anche una non dell’intestatario della bolletta.
In meno di 5 minuti viene fatto tutto, ma in molti ci siano chiesti perchè non lasciare almeno il bollettino postale per chi non ha qualcuno che lo possa aiutare.
Alla posta, specialmente chi ha una certa età, va spesso o al limite lo paga al tabacchino, pagando la commissione.
In questo caso, visto che ogni bolletta pagata con Q.R. ha un costo in più di 2 euro, quindi per la bolletta del conguaglio e per quella di quest’anno, ho pagato ben 4 euro, se avessi voluto pagare le varie rate, avrei dovuto pagare altri 2 euro a pagamento. Se se mi fossi rivolto ad un tabacchino, giustamente il titolare avrebbe preteso il pagamento di almeno 1 euro per il servizio e sempre che fossi possessore di una carta di credito.
Io e i miei amici abbiano risolto e anche velocemente, ma quanti anziani o persone che non hanno la carta di credito o qualcuno che gli faccia usare la sua, possono risolvere ?
Chiedo all’assessore, ormai per il prossimo anno, di poter almeno inserire il bollettino postale che pur pagando la posta risolve immediatamente il problema.
Grazie per l’ospitalità e spero che l’assessore ci legga e segua il mio suggerimento.
Buona Pasqua a tutti”
