Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso disponibili le commissioni dell’Esame di Stato 2025 attraverso il portale dedicato. Il sito permette di effettuare la ricerca della commissione per tipologia d’indirizzo, per istituto e per presidente o commissario. I dati delle commissioni sono suscettibili di variazioni a seguito di sostituzioni.
LINK per il MOTORE DI RICERCA (clicca qui)
Notevole traffico sul portale
Attualmente il portale sta registrando un traffico eccezionale, tanto da richiedere l’attivazione di un sistema di coda virtuale per gestire l’elevato numero di accessi simultanei. Il sito matesami.pubblica.istruzione.it, che consente di consultare la composizione commissioni dell’Esame di Stato, presenta agli utenti un messaggio di attesa con la dicitura “In questo momento ci sono molti utenti connessi. Per garantire il miglior servizio, ti chiediamo la cortesia di attendere qualche istante”.
La piattaforma ha implementato un meccanismo di gestione degli accessi che assegna a ogni utente un numero progressivo nella coda virtuale, fornendo informazioni in tempo reale sulla posizione in attesa e sul numero di persone ancora da servire. Il sistema offre anche la possibilità di ricevere una notifica via email quando arriva il proprio turno, permettendo agli utenti di non rimanere collegati costantemente. Inoltre, è prevista una funzione per trasferire il proprio posto in coda su altri dispositivi attraverso un link personalizzato, garantendo flessibilità nell’accesso al servizio.
Oltre 500mila studenti coinvolti
I numeri dell’edizione 2025 confermano la portata dell’evento: 524.415 studenti si preparano ad affrontare le prove conclusive del secondo ciclo, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. Le commissioni costituite sono 13.900, distribuite su un totale di 27.698 classi coinvolte nell’esame.
La distribuzione per indirizzi: licei in testa con oltre 268mila candidati
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso evidenzia il peso dei licei, che contano 268.577 studenti, seguiti dagli istituti tecnici con 169.682 candidati e dagli istituti professionali con 86.156 maturandi. Ogni commissione d’esame è composta da un presidente esterno e sei membri, tre esterni e tre interni all’istituzione scolastica, secondo la formula consolidata che garantisce equilibrio tra valutazione interna ed esterna.
Requisiti per commissari esterni e presidenti
I commissari esterni della Maturità 2025 sono selezionati tra i docenti che hanno presentato domanda su Istanze Online entro il 9 aprile scorso. Possono essere nominati anche i docenti di sostegno con abilitazione successiva all’assunzione che hanno inoltrato domanda cartacea entro il 26 aprile.
Per quanto riguarda i presidenti di commissione, la selezione avviene tra docenti e dirigenti scolastici inseriti negli appositi elenchi regionali sulla base delle domande presentate sempre entro il 9 aprile.
La partecipazione ai lavori delle commissioni rappresenta un obbligo di servizio secondo l’articolo 1, comma 4, del decreto ministeriale n. 183 del 2019, che stabilisce come l’incarico rientri tra gli obblighi inerenti alle funzioni del personale scolastico.
Convocazione e procedure di sostituzione
I commissari esterni saranno convocati per la riunione plenaria il 16 giugno presso la sede indicata nella nomina, due giorni prima dell’inizio delle prove scritte. In caso di documentati impedimenti che non consentano la partecipazione già dalla seduta plenaria, il docente sarà sostituito.
Gli Uffici Scolastici gestiranno le sostituzioni attingendo dall’elenco elaborato dal SIDI dei docenti ancora non nominati. Qualora per la specifica classe di concorso l’elenco risultasse esaurito, si procederà utilizzando le MAD (Messe a Disposizione) per garantire la copertura di tutti i posti necessari al regolare svolgimento degli esami.
Obbligatorietà dell’incarico
L’espletamento dell’incarico di commissario rappresenta un obbligo di servizio per il personale scolastico, salvo le deroghe previste dalle disposizioni normative vigenti. La normativa ministeriale sottolinea come la partecipazione alle commissioni d’esame costituisca parte integrante delle funzioni proprie del personale della scuola, garantendo così la continuità e la qualità del processo valutativo finale degli studenti.
Riunione della plenaria il 16 giugno
La riunione plenaria delle commissioni d’esame si terrà il 16 giugno alle ore 8:30 presso l’istituto di assegnazione. Nel caso di commissioni operanti su due sedi, l’incontro si svolgerà presso la prima sede della commissione. Durante la seduta, il presidente verificherà la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari.
In caso di assenze, il presidente comunicherà i nominativi dei componenti mancanti all’Ufficio Scolastico Regionale se riguardano presidente e commissari esterni, oppure al Dirigente Scolastico per i commissari interni. La riunione plenaria servirà anche per fissare tempi e modalità delle riunioni preliminari delle singole commissioni per classe.
Struttura delle prove e calendario d’esame
L’esame manterrà la struttura consolidata: prima prova di italiano il 18 giugno uguale per tutti gli indirizzi con tre tipologie (analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità), seguita il 19 giugno dalla seconda prova specifica per indirizzo. Latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico rappresentano le materie caratterizzanti.
Il colloquio orale inizierà con l’analisi di materiali selezionati dalla commissione e includerà l’esposizione dei PCTO e delle competenze di Educazione civica. Rimane obbligatorio il completamento dei PCTO per almeno tre quarti del monte ore previsto. Ogni prova scritta vale massimo 20 punti, così come il colloquio, per un totale di 100 punti complessivi.
