Tra i presenti anche il presidente iraniano Masoud Pezeshkian
Si sono tenuti ieri mattina a Teheran i funerali di Stato delle vittime di quella che è stata nominata la “guerra dei 12 giorni” contro Israele. Migliaia di iraniani si sono riversati in piazza per l’ultimo saluto ai comandanti militari, agli scienziati nucleari e ad alcuni civili uccisi negli attacchi di due settimane fa. Sono i 60 caduti in totale.
In piazza il sentito lutto di persone qualunque, molte delle quali vestite di nero. Un imponente corteo che ha accompagnato le bare avvolte nelle bandiere dell’Iran. Tra i presenti anche il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e il contrammiraglio Ali Shamkhani, consigliere della guida suprema del Paese, l’ayatollah Ali Khamenei.
Il conflitto si è concluso con un cessate il fuoco all’inizio di questa settimana, dopo che gli Stati Uniti sono stati direttamente coinvolti bombardando importanti siti nucleari in Iran. In un messaggio su Telegram, il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha commentato: “La storia scriverà: gli iraniani hanno donato il sangue, non la terra; hanno donato il cuore, non l’onore; hanno resistito sotto la pioggia di bombe pesanti diverse migliaia di tonnellate, non si sono arresi“.
Fonte Agenzia Dire www.dire.it di Giusy Mercadante

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o