Nei giorni scorsi, Caltanissetta è stata teatro di una serie di importanti incontri istituzionali volti a potenziare le attività di vigilanza, controllo e presidio del territorio a tutela dell’ambiente e del patrimonio faunistico da parte del WWF Italia.
Il Coordinatore nazionale e il Coordinatore regionale delle Guardie Volontarie WWF – rispettivamente Giampaolo Oddi ed Ennio Bonfanti – insieme al responsabile dell’Ufficio legale di WWF Sicilia Centrale, avv. Salvatore Patrì, hanno incontrato i rappresentanti locali dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale regionale e della Ripartizione Faunistico Venatoria dell’Assessorato regionale all’agricoltura.
Gli incontri si sono rivelati estremamente proficui, gettando le basi per una collaborazione ancora più stretta e sinergica tra le Guardie WWF, le Forze dell’ordine e gli enti preposti alla tutela ambientale e faunistica, al fine di delineare un percorso condiviso e partecipato sulla legalità ambientale in coerenza con il principio costituzionale di sussidiarietà.
L’obiettivo comune è assicurare una maggiore efficacia nelle cruciali attività di contrasto a fenomeni illeciti molto diffusi nel territorio provinciale, quali il bracconaggio, gli ecoreati e tutte le altre condotte illecite che minacciano il nostro patrimonio naturale.
Si tratta di ambiti nei quali le Guardie volontarie WWF di Caltanissetta sono validamente impegnate da anni e intendono proseguire, impostando un canale attivo di costante collaborazione con gli altri organi dello Stato.
Per l’Arma dei Carabinieri, i rappresentanti del WWF sono stati ricevuti dal Comandante del Nucleo operativo e radiomobile di Caltanissetta, Ten. Ciro Lanna, unitamente al Comandante della Stazione del capoluogo. Oltre alla riconferma dello stretto rapporto di collaborazione – formalizzato già dal 2017 con apposito protocollo d’intesa tra Arma dei Carabinieri e WWF Italia in ordine allo “sviluppo di attività di collaborazione in tema di tutela del patrimonio naturale, con specifico riferimento alla vigilanza ambientale”- sono state discusse le principali criticità operative riscontrate, con un successivo confronto su proposte e strategie d’intervento che possano garantire sicurezza al personale operante ed efficacia all’attività di contrasto agli illeciti in danno della fauna e degli ecosistemi.
Anche con il Corpo Forestale regionale l’incontro si è svolto in un clima di cordiale collaborazione. In particolare l’ing. Salvatore Bonsangue, Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta, ha garantito la più ampia disponibilità alla cooperazione nelle attività di interesse comune legate alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, auspicando una sempre maggiore sinergia istituzionale.
Nell’occasione, un breve ma proficuo scambio di opinioni e reciproche disponibilità è avvenuto anche con l’ing. Dorotea Di Trapani, Dirigente generale del Comando del Corpo Forestale, in visita ufficiale presso gli uffici nisseni della Forestale.
Un focus particolare sul controllo dell’attività venatoria e la prevenzione del bracconaggio ha caratterizzato l’incontro con i Dirigenti del Servizio per il territorio dell’Assessorato regionale all’agricoltura, arch. Antonio Michele Valenti, e della Ripartizione Faunistico Venatoria di Caltanissetta, geol. Patrizia Giardina.
In considerazione del prossimo avvio della stagione di caccia che la Regione Siciliana ha già disciplinato con la recente pubblicazione del Calendario venatorio 2025/2026, si è concordato di rinviare ad apposite riunioni tecniche l’esame di specifiche questioni, per la trattazione condivisa delle modalità di disimpegno delle attività di vigilanza e controllo delle Guardie giurate venatorie volontarie in servizio presso il Nucleo provinciale di Caltanissetta del WWF Italia.
«Siamo molto soddisfatti dell’esito di questi incontri a Caltanissetta» ha dichiarato Giampaolo Oddi, Coordinatore nazionale Vigilanza WWF, «La disponibilità e la collaborazione dimostrate dalle Forze dell’Ordine anche in questa occasione sono un segnale forte e positivo. Lavorare insieme ci permetterà di proteggere con maggiore efficacia la straordinaria biodiversità del nostro territorio e di contrastare con decisione chiunque tenti di deturparla. Questa serie di incontri, inoltre, conferma l’importanza della collaborazione tra Associazioni ambientaliste e Istituzioni per una tutela del territorio sempre più efficace, a beneficio dell’intera comunità».
Le Guardie Volontarie WWF, con il loro impegno quotidiano, il coraggio e l’abnegazione, rappresentano un baluardo fondamentale nella difesa del territorio. La loro opera, spesso svolta in condizioni difficili, è di vitale importanza per la prevenzione e la repressione delle illegalità ambientali. La sinergia con le istituzioni locali permetterà di ottimizzare le risorse e le strategie, rendendo l’azione di vigilanza più incisiva e capillare.
Le Guardie WWF sono una squadra di ‘guardiani del territorio’ che dedicano la loro passione e il loro impegno alla tutela della natura e alla lotta contro l’illegalità ambientale, rappresentando l’attivismo ambientalista più impavido e temerario: «spesso la costante ed attenta attività di vigilanza e controllo del territorio porta le Guardie ad operare in zone remote delle campagne del Nisseno, dove il WWF rappresenta l’unica presenza tangibile in termini di prevenzione e contrasto ai vari illeciti contro la natura e la fauna – conclude Ennio Bonfanti, Coordinatore regionale Vigilanza WWF – svolgendo un importantissimo – e talvolta rischioso – presidio di legalità ambientale in nome e per conto dello Stato. Chiunque volesse aiutare il WWF in queste attività oppure segnalare illeciti alle Guardie volontarie, potrà contattarci all’email guardiewwf.caltanissetta@gmail. com».
CHI SONO LE GUARDIE DEL WWF
Le Guardie del WWF sono munite di decreto di nomina rilasciato dalla Prefettura di Caltanissetta, che costituisce titolo di polizia a norma del T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza). Ai sensi della legge regionale n. 33/1997, esse svolgono funzioni di vigilanza sull’esercizio venatorio, sulla tutela dell’ambiente e della fauna, sulla pesca nelle acque interne e sulla salvaguardia delle colture agricole e delle attività zootecniche, nonché sul rispetto delle norme sulla raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei e dei tartufi; ai sensi della legge n. 189/2004, a tali guardie spetta anche la vigilanza sul rispetto delle orme relative alla protezione degli animali di affezione. Sono volontari che non percepiscono alcuna contribuzione e svolgono la loro attività a titolo gratuito. Persone spesso scomode, perché ritenute rigorose nel contrastare i peggiori delitti contro gli animali, l’ambiente e la salute pubblica, le Guardie volontarie del WWF Caltanissetta svolgono le funzioni di pubblici ufficiali e di polizia giudiziaria a proprio rischio e pericolo, mettendosi in prima linea anche contro soggetti che abitualmente si dedicano ad attività delittuose. Nella propria attività, le Guardie WWF operano in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e con le Forze di Polizia; in particolare, recentemente con l’Arma dei Carabinieri il WWF ha rinnovato uno specifico protocollo di intesa a livello nazionale, per la collaborazione nelle attività in materia di legalità e tutela del patrimonio naturale.
APPROFONDIMENTI
www.wwf.it/pandanews/ambiente/vigilanza-ambientale
www.wwf.it/cosa-puoi-fare-tu/partecipa/guardie-volontarie

Nella foto: al centro, l’ing. Salvatore Bonsangue, Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta; subito a destra Giampaolo Oddi Coordinatore nazionale delle Guardie Volontarie WWF e, a sinistra, Ennio Bonfanti Coordinatore regionale.
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