E’ da stamattina che riceviamo messaggi e screenshot su un documento dell’ARS, datato 2022, che attribuisce la proprietà dell’Antenna Rai al Comune.
Ma andiamo con ordine e facciamo chiarezza.
Stando alla lettura del Documento n.647 del 12.05.2022, XVII Legislatura ARS ORDINE DEL GIORNO APPROVATO NELLA SEDUTA N. 339 DEL 30 APRILE – -3-9-10-11-12-13-14 MAGGIO 2022, allegata sotto, dal titolo: Interventi di manutenzione in attuazione del vincolo storico-artistico dell’Antennatrasmettitore e dell’area circostante di proprietà del Comune di Caltanissetta, effettivamente si legge che l’Antenna è di proprietà del Comune di Caltanissetta.
Oltre la storia si legge, che l’impianto è stato spento il 9 agosto 2004; la Rai, una volta disattivato l’impianto per le trasmissioni nel 2004, ha espresso l’intenzione di demolire la struttura ormai inattiva e con alti costi di manutenzione, dato che per la manutenzione periodica erano coinvolti tecnici specializzati per i lavori ad alte quote; al fine di scongiurarne lo smantellamento e al fine della salvaguardia del manufatto, ormai icona e simbolo distintivo della città, l’amministrazione comunale nissena, lo ha acquisito il 2 novembre 2014 e con una delibera ha confermato l’acquisto del manufatto in metallo, delle costruzioni annesse e dell’area circostante per la somma di 537 000 euro; le motivazioni all’acquisto da parte dell’amministrazione comunale consistevano nella finalità di evitare che con la demolizione dell’antenna venisse svalutato il parco alberato circostante; con l’acquisizione di tale proprietà il parco è stato trasformato in un parco pubblico attrezzato per la cittadinanza; il 22 settembre 2012 il sito è stato dichiarato, dall’Assessorato regionale dei beni culturali e ambientali, Servizio Soprintendenza di Caltanissetta, bene di interesse culturale; tali beni di interesse consistono nell’antenna, nel parco e nei fabbricati annessi comprensivi delle storiche attrezzature trasmissive; il 31 maggio 2014 è stato comunicato il completamento della procedura amministrativa per la variante urbanistica, che ha assegnato in via definitiva l’antenna e il terreno circostante a parco naturalistico vincolato, IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE al fine di avviare il procedimento di imposizione del vincolo storico-artistico e nel rispetto del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad adottare ogni opportuno provvedimento per la manutenzione straordinaria dell’antenna e dell’area circostante di proprietà del Comune di Caltanissetta.

Per rispondere alle tante segnalazioni e per i forti di cuore è doveroso precisare che tutto ciò fu poi smentito, l’on.Mancuso, chiamato dal compianto Lino Lacagnina, disse testualmente “le inesattezze riportate nel documento sonso state determinate dalle frettolose acquisizioni delle notizie da inserire nel documento per spiegare all’ARS l’importanza che l’antenna riveste per Caltanissetta”. L’on. Mancuso dice “Ammetto che alcune notizie riportate nella premessa del documento non sono state adeguatamente verificate compresa la richiesta del vincolo del bene che l’Assessorato regionale ai Beni culturali ha ribadito lo scorso 13 aprile. Frutto tutto ciò di un frettoloso assemblaggio delle notizie storiche, ma al di là di ciò non deve sfuggire a nessuno l’importanza dell’approvazione del documento perchè grazie ad esso il Governo regionale (questo c7so e il futuro) resta impegnato a trovare le risorse occorrenti per mettere in sicurezza l’antenna”

Insomma si era stati o ci si era informati male o si erano cercate le notizie su Wikipedia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Trasmettitore_di_Caltanissetta#Acquisizione_comunale
A questo punto, tranquilliziamo tutti nel sostenere che l’Antenna è di proprietà di Rai Way e non resta altro che aspettare che il TAR si riunisca per deliberare sul ricorso presentato dal Comune di Caltanissetta.
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