Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Minacce in aula a Saviano e Capacchione: confermate in Appello le condanne per il boss dei Casalesi e il suo legale
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Minacce in aula a Saviano e Capacchione: confermate in Appello le condanne per il boss dei Casalesi e il suo legale
CronacaRassegna stampa

Minacce in aula a Saviano e Capacchione: confermate in Appello le condanne per il boss dei Casalesi e il suo legale

Last updated: 15/07/2025 9:35
By Redazione 116 Views 2 Min Read
Share
SHARE

Con la sentenza emessa oggi dalla Prima Sezione, i giudici hanno ribadito quanto stabilito dal Tribunale nel maggio 2021

La Corte d’Appello di Roma ha confermato le condanne inflitte in primo grado a Francesco Bidognetti, esponente apicale del clan dei Casalesi, e all’avvocato Michele Santonastaso per le minacce rivolte pubblicamente, nel 2008, ai giornalisti Rosaria Capacchione e Roberto Saviano, durante il secondo grado del maxiprocesso Spartacus.

Con la sentenza emessa oggi dalla Prima Sezione, i giudici hanno ribadito quanto stabilito dal Tribunale nel maggio 2021: un anno e sei mesi di reclusione per Bidognetti, un anno e due mesi per Santonastaso. Le accuse riguardano minacce aggravate dal metodo mafioso, elemento che ha pesato in entrambe le condanne.

Secondo quanto evidenziato nelle motivazioni della sentenza di primo grado, la condotta dei due imputati si inserisce in una strategia precisa del clan, volta a esercitare intimidazione e consolidare il controllo sul territorio. Le minacce, lanciate in un’aula di giustizia e dirette a due figure simbolo della denuncia antimafia, furono considerate un atto deliberato di pressione e dissuasione.

Nel processo si sono costituite parte civile sia la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, rappresentata dall’avvocato Giulio Vasaturo, sia l’Ordine dei Giornalisti della Campania, a tutela della libertà di stampa e della sicurezza dei cronisti.

Fonte Agenzia Dire www.dire.it

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o

You Might Also Like

Netanyahu e Trump uniti sulla linea anti-Hamas. Capitolo dazi, Trump rilancia: 50% sulle importazioni dal Brasile

Matteo Salvini e la sua Lega: una storia di dichiarazioni controverse e di avvicinamento al Sud, tra accoglienza e adesioni

Sanità Sicilia: Posti letto da realizzare, la Corte dei Conti non arretra: “Nessun nostro errore”

Si Salvini chi può

Occupazione, Sicilia (46,8%) e Calabria (44,8%) tra le 4 peggiori regioni in Unione Europea

TAGGED:CronacaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?