Incidente mortale questa mattina poco prima delle 10 in viale Pompilio di fronte alla Clinica San Clemente dove un’auto e una moto si sono scontrate.
Da una prima ricostruzione all’origine del sinistro potrebbe esserci una mancata precedenza, l’auto, una Fiat Doblò con a bordo due anziani, un 77enne alla guida e la moglie di 75 anni sul lato passeggero sembra stesse viaggiando in direzione Itis-viale Pompilio e stesse svoltando per entrare nella Casa di Cura San Clemente, proprio mentre sopraggiungeva la moto, una Yamaha MT09, che proveniva dalla direzione opposta.
Fortissimo l’impatto che ha scaraventato a terra il motocilista, un giovane carabiniere di 32 anni, Mario Sicilia di Caltanissetta.
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, stabilizzato sul posto è stato portato all’ospedale dove purtroppo è deceduto.
Ferita anche la donna di 75 anni che era a bordo dell’auto trasportata al Poma per accertamenti.
Sul posto due ambulanze di Soccorso Azzurro, un’automedica e la Polizia Locale per i rilievi.
Fonte Mantova Uno
Alla famiglia le più sincere condogliande da parte della redazione
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.


