Nell’ambito dell’iniziativa nazionale la Cgil di Caltanissetta sostiene l’iniziativa umanitaria e non violenta promossa dalla Global Sumud Flotilla.
Invita il 6 settembre a scendere in piazza per chiedere che si fermi la barbarie e affinché il Governo italiano si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale.
In Brevissimo tempo veràà comunicato luogo e orario per l’iniziativa dí giorno 6 , ma preannuncia che si terrà di mattina e nel contempo comunica che stanno raccogliendo i medicinali da inviare a Gaza con la nave che partirà da Catania giorno 4 settembre.
Di seguito viene elencato ciò che è stato previsto nell’ambito dei farmaci che possono essere inviati, ricordando inoltre che il centro di raccolta è presso la sede della Cgil a Caltanissetta entro e non oltre la giornata di martedì.
MEDICINALI: NaCl 0,9%, Glucosio 5%, antibiotici largo spettro, antinfiammatori, antidolorifici (NO OPPIACEI e sopratutto NO tramadolo), acido tranexamico. Bende, cerotti, garze, guandi, bisturi. Assorbenti, pannoloni e pannolini.
Tutto rigorosamente in confezioni integre e con scadenza a partire da agosto 2026.
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
