L’Asp di Caltanissetta con un post su Facebook, pubblicato nelle propria pagina, dopo le tante lamentele di cittadini, chiarisce:
“In merito ai tempi di attesa si chiarisce che l’ordine di priorità entro cui eseguire la prestazione è stabilita dal medico prescrittore che nella ricetta li identifica con i codici:
– U – Urgente – che prevede l’erogazione della prestazione entro 72 ore;
– B – Breve – che prevede l’erogazione della prestazione entro 10 giorni;
– D – Differibile – che prevede l’erogazione della prestazione Entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per gli esami strumentali;
– P – Programmabile – che prevede l’erogazione della prestazione entro 120 giorni.
Ove l’ASP, per la nota carenza di personale medico, non riuscisse ad eseguire la prestazione entro i termini richiesti dal medico prescrittore è previsto il c.d. “Percorso di tutela”, recentemente aggiornato e consultabile sul sito web aziendale, grazie al quale l’utente può effettuare, previa autorizzazione , la prestazione dove ritiene e l’ASP si impegna al rimborso della quota prevista dal tariffario regionale”.
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