Accogliamo con favore l’introduzione sul territorio nisseno di 15 cucce per i cani di quartiere, una delle misure previste dalla delibera della Giunta Comunale n. 85 del 23/06/2025.
Tuttavia, è doveroso segnalare che, nonostante siano trascorsi otto mesi, le sterilizzazioni nel Comune di Caltanissetta risultano ancora sospese, a seguito della chiusura “improvvisa e imprevedibile” del centro di igiene urbana veterinaria dove venivano effettuate.
Purtroppo, l’estate nissena del 2025 si è contraddistinta per l’elevato numero di cucciolate abbandonate nelle campagne e per le numerose segnalazioni di cagnoline gravide da recuperare.
Questi episodi hanno contribuito all’aumento dei nuovi ingressi nei canili.
Ricordiamo, a beneficio di chi legge, che nel mese di giugno di quest’anno erano 831 i cani ospitati nelle strutture convenzionate, per una spesa annua che supera gli ottocentomila euro.
Un numero destinato a crescere ulteriormente in assenza di interventi di sterilizzazione.
Rimaniamo pertanto in attesa della vera misura di prevenzione del randagismo, richiesta da tempo: le sterilizzazioni.
Esse rappresentano l’arma più efficace e universalmente riconosciuta per contrastare, prevenire e sradicare il fenomeno.
Cogliamo l’occasione per chiedere aggiornamenti sulle ulteriori azioni annunciate e tuttora attese:
• Attivazione del Pronto Soccorso Veterinario, come previsto dagli articoli 4 e 5 della Legge Regionale n. 15/2022;
• Aggiornamento del Protocollo d’Intesa con l’ASP di Caltanissetta per le “Azioni di contenimento del randagismo, riduzione del numero di cani ricoverati presso il rifugio sanitario convenzionato e attività di igiene urbana veterinaria”, in conformità alla nuova normativa regionale;
• Creazione di una sezione dedicata al benessere animale e al contrasto al randagismo sul sito web istituzionale del Comune;
• Avvio di una campagna straordinaria di microchippatura per cani, padronali e non, recependo quanto previsto dalla Legge n. 82/2025 (nota come Legge Brambilla);
• Organizzazione di controlli sul territorio per prevenire gli abbandoni;
• Istituzione di voucher comunali per la sterilizzazione di cani e gatti padronali, al fine di incrementare il numero di interventi garantiti dall’ASP.
Ricordiamo infine che, come ammesso dalla stessa ASP di Caltanissetta, la cura dei gatti liberi (di strada) è affidata esclusivamente ai volontari cosiddetti “gattari”.
Anche in questo ambito, il controllo delle nascite potrebbe contribuire significativamente al benessere animale sul territorio.
A oltre un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione, chiediamo un atto di indirizzo politico concreto ed efficace.
Un atto che non desti alcuna perplessità sull’annuncio “clamoroso” dell’installazione di 15 cucce, apprezzabile e ben accolto, che rischia di celare l’incapacità – o la mancata volontà – di attuare misure strutturali per PREVENIRE il randagismo.
Partito Democratico di Caltanissetta – Roberta Bocca
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