Riceviamo e pubblichiamo nota di Luca Neve.
“Giovedì 17 Ottobre alle ore 18 è previsto un sit-in presso la sede dell’ ATI (Assemblea Territoriale Idrica) di Caltanissetta come forma di protesta per la grave situazione che il nostro territorio sta vivendo.
Ma cos’ è l’ATI? E dunque perché proprio un sit-in presso questo ente?
L’ ATI non è una magia pensata e messa in atto da qualche lungimirante politico, ma una assemblea, sicuramente nata con buone intenzioni, istituita ai sensi e per gli effetti dell’art.3, comma 2, della legge regionale 11 agosto 2015, n.19, e del Decreto dell’Assessore regionale per l’Energia ed i Servizi di Pubblica Utilità n. 75 del 29 gennaio 2016, è Ente di governo per l’esercizio delle competenze previste dalle norme vigenti in materia di gestione delle risorse idriche, rappresentativo di tutti i comuni appartenenti all’ambito territoriale ottimale di Caltanissetta.
L’ATI è un ente pubblico non economico, avente personalità giuridica di diritto pubblico, ed è dotata di autonomia normativa, organizzativa, amministrativa, tecnica e contabile, a garanzia della qualità del servizio e nel rispetto delle scelte dei singoli Comuni.
Proprio a garanzia della qualità del servizio essa ha al suo interno una composizione TOTALMENTE politica (questo per chi sostiene ancora che l’acqua non è un argomento politico) fatta da sindaci dei comuni del territorio.
Per onore di cronaca cito la composizione dell’attuale ATI:
Presidente MASSIMILIANO CONTI (Sindaco di Niscemi eletto in coalizione con Noi con L’Italia – Democrazia Cristiana, Unione di Centro, Fratelli d’Italia, Lista Civica – Conti Sindaco)
Vice Presidente WALTER TESAURO (Sindaco di Caltanissetta eletto in coalizione comprendente Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, UdC, Noi moderati, Democrazia Cristiana e altre liste civiche)
Consiglieri
TERENZIANO DI STEFANO (Sindaco di Gela eletto in coalizione Pd, M5s, Autonomisti, Libertà-De Luca Sud chiama Nord, Pci, e due civiche, Una buona idea e Maurizio Melfa in Azione.)
CLAUDIO CIPOLLA (Sindaco di Milena eletto con Progetto Comune-Sindaco Claudio Cipolla)
SALVATORE LETIZIA (Sindaco di Sommatino eletto con Sommatino Sei Tu – Totò Letizia Sindaco)
ROSARIO NUARA (Sindaco di Campofranco eletto con Uniti per Campofranco – Nuara Sindaco)
SALVATORE NOTO (Sindaco di Marianopoli eletto con Resti…amo per Marianopoli).
Dunque l’ ATI in questi anni avrebbe dovuto garantire un servizio di qualità (non è dato sapere come visto che nel suo sito, poco aggiornato alla voce SERVIZI non risulta nulla e addirittura in una pagina si legge come Vice Presidente Roberto Gambino, in un’altra dello stesso sito Walter Tesauro) ma contemporaneamente rispettare le scelte dei singoli comuni (chi si fa i pozzi, chi fa i silos, chi niente).
Insomma una bella impresa!
Ma al di là di questo, tornando al sit-in al quale hanno aderito numerose e diverse forze politiche, mi chiedevo quale fosse la valenza della presenza delle varie sigle politiche a questo sit-in, indirizzato all’ATI, che al suo interno ha in qualità di Presidente, Vice Presidente e Consiglieri, praticamente tutto l’arco parlamentare (volendo escludere alcuni sindaci consiglieri in ATI, eletti in liste civiche di non ben specificata provenienza politica, cosa ormai, ahime’ abbastanza usuale nei piccolissimi comuni).
Dunque si protesta contro i propri esponenti di partito (come alla manifestazione degli studenti quando mezza giunta Tesauro, teneva in mano lo striscione)? Si protesta per sottolineare l’inutilita’ o il fallimento di questo Ente? E perché allora verso ATI e non verso i singoli primi cittadini d i vari comuni?
Forse perché così la “protesta” sembra assumere ai più un connotato trasversale e come piace tanto dire in questi tempi, apolitico.
Ma così non è, almeno per quanto mi riguarda, la questione e’ politica e lo resterà.
Ad ognuno le proprie riflessioni e conclusioni.
Luca Neve”
