È una faida aperta, una battaglia all’ultimo pacco
L’ennesima picconata di Striscia la Notizia ad Affari Tuoi è un affresco sullo stato – anche etico – della televisione generalista italiana.
Ieri il tg satirico di Antonio Ricci ha sganciato un nuovo servizio su uno degli show più popolari della Rai.
Le vincite di Affari tuoi – sostiene l’inchiesta di Striscia affidata a Rajae Bezzaz –sono pilotate: nella
distribuzione dei premi in denaro ai concorrenti ci sarebbe un metodo tutt’altro che casuale.
Non è la prima volta che viene sostenuta questa tesi: già in passato il programma di Canale 5 aveva
sollevato dubbi di varia natura sulla spontaneità dello svolgimento della trasmissione Rai, tra “numeri fortunati” e altri metodi presunti per influenzare e guidare il comportamento dei concorrenti.
Stavolta Striscia dà sostanza all’ipotesi con una certa dovizia statistica.
Il gancio da cui parte l’inchiesta è un’intervista dell ’ex conduttore Max Giusti a Tintoria, il podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone.
Lo scorso 24 settembre Giusti – titolare dei “pacchi” tra il 2008 e il 2013 – aveva dichiarato che negli anni della sua gestione, il programma doveva rispettare una voce di spesa prestabilita: “Ogni gioco
ha un budget – le sue parole –quello di Affari Tuoiera molto alto, 33.000 euro a puntata.
Ogni puntata poteva avere 33 mila euro di montepremi”.
Si tratta di una media, ovviamente: le vittorie dei concorrenti variavano di giorno in giorno per far rientrare la cifra sborsata dalla trasmissione entro limiti prestabiliti.
La dichiarazione di Giusti era stata smentita da Pasquale Romano, storico autore del programma
(che nelle dirette viene chiamato il “Dottore ”). In un’intervista a La Verità del 23 novembre 2024 aveva asserito che non esiste nessun budget: ad Affari Tuoi “le variabili sono infinite”, è basato su “un’aleatorietà che nessun gioco ha”, è completamente affidato alla fortuna.
Il certosino lavoro di calcolo di Striscia la notizia, andato in onda nel servizio di ieri sera e consultabile sul sito della trasmissione, sembra suggerire il contrario.
La “media Giusti” – il budget attorno ai 33 mila euro a puntata – è una costante nelle stagioni di
Affari Tuoi.
In realtà la prima stagione affidata a Giusti si fa notare per una media premi leggermente più ricca,
che via via si affievolisce: nel 2008/2009 è di 41.420 euro e nel tempo si riallinea al ribasso, fino ai 34.121 euro del 2012/2013, ultimo atto della sua conduzione.
Con Flavio Insinna, sostiene Striscia, il rispetto del budget diventa “granitico ”: per quattro edizioni
consecutive le vincite si stabilizzano su una media praticamente identica attorno ai 36 mila euro a puntata (36.178 nel 2014, 35.234 nel 2015, 36.201 nel 2016 e 36.769 nella stagione che si chiude nel 2017).
E con l’ultimo conduttore, Stefano De Martino?
Non si scappa: la media delle vincite è ancora un po’ più bassa, ma stabile nel tempo.
Da settembre a dicembre 2024, secondo il calcolo del tg di Ricci, si attesta sui 30 mila euro.
A gennaio sale leggermente: 32 mila euro a puntata, ma a febbraio si riabbassa subito a 27 mila euro.
Nella prima parte di marzo torna vicinissima a 30mila.
Striscia la Notizia trae le sue conseguenze: “Come può un gioco che in teoria potrebbe far vincere ogni sera 300 mila euro, rispettare un budget predefinito ogni anno?
Evidentemente, per stare nel budget, la trasmissione deve in certe puntate elargire, ma in altre tirare il freno per far sì che i conti tornino.
E quindi si evince che il gioco deve per forza essere pilotato”.
In attesa di eventuali repliche e smentite della Rai, quello che resterà negli occhi degli spettatori è lo spettacolo semiserio della guerra mediatica tra due delle trasmissioni più popolari della tv generalista.
Non è un mistero che Striscia e Affari Tuoi combattano la battaglia per una delle fasce più
succulente dei palinsesti televisivi : l ’access prime – t ime (20.30-21.30), che precede e traina la prima serata.
Una partita particolarmente delicata, all’interno della più ampia rivalità tra Rai e Mediaset, particolarmente sentita negli anni in cui il Biscione ha completato lo storico sorpasso sulla tv pubblica negli ascolti medi giornalieri complessivi.
Affari Tuoi è un bastione della resistenza Rai, avendo prima sfidato e poi superato lo storico dominio del programma di Antonio Ricci in quella fascia oraria: in alcune serate Striscia è stata addirittura doppiata dai “pacchi”.
Ma è una partita che ora si gioca anche in altre sedi, lontane dalle telecamere.
Da ilFattoQuotidiano
