Mentre a Enna l’amministrazione comunale organizza vertici per accogliere proposte sul rilancio del centro cittadino, a Caltanissetta tutto tace
Come riporta La Sicilia, articolo di Walter Savoca, per rilanciare il centro cittadino che ormai da tempo soffre lo spopolamento di residenti, avventori ma anche di attività commerciali, è stato organizzato un tavolo tecnico su questo tema, organizzato dall’assessore alle Attività produttive e al commercio, Nicola De Luca, con Confartigianato, Confcommercio, Cna, Confcooperative, Proloco Enna “Proserpina”, Uppi, Unioncasa e la rappresentante delle strutture ricettive Milano.
De Luca ha illustrato ciò che ha realizzato l’amministrazione: dall’apertura del Teatro Neglia alla ristrutturazione del Castello di Lombardia, recupero della Villa Torre di Federico, ristrutturazione delle “Benedettine”, l’apertura del museo delle confraternite, l’Urban center e vari spazi museali e culturali.
«Tutto realizzato, spiega De Luca come riportato da La Sicilia, con una visione di sviluppo di città a
vocazione turistica, culturale, ma anche indirizzata ad un turismo sportivo e convegnistico».
Dalle associazioni è stata sottolineata l’importanza dello sviluppo economico e sociale del centro storico, soprattutto in vista della presenza dell’Università a Enna Alta nell’ex scuola media “Pascoli”, novità che impone forte attenzione nella programmazione di un’offerta di servizi agli studenti. Da Unioncamere e Uppi, e al quale si sono aggiunti altri partecipanti, l’appello affinché si abbiano
tempi ravvicinati per l’apertura della facoltà a Enna alta, così da dare la possibilità ai proprietari di immobili di avviare azioni che permettano agli studenti soluzioni abitative ottimali.
Da Unioncamere anche l’auspicio che ad essere trasferita sia la facoltà di Architettura per le caratteristiche specifiche del centro storico. Confcooperative ha chiesto opportunità utili ad incentivare impresa attraverso, ad esempio, le cooperative di comunità con le quali è possibile incoraggiare i giovani a fare impresa e ad evitare lo spopolamento delle aree interne. Da Confcommercio, Cna e Confartigianato attenzione posta sulla necessità di una programmazione
complessiva che dia una nuova visione di centro storico e della sua fruizione, evitando di ragionare su singoli interventi. focus sulla mobilità al fine di aumentare le navette di collegamento tra il centro storico e il parcheggio Pisciotto, rivalutazione del piano sosta nel centro storico al fine di venire incontro alle diverse esigenze degli operatori commerciali, apertura di servizi igienici pubblici sia
nel centro storico che nello stesso parcheggio Pisciotto.
«Sarà mia cura coinvolgere i miei colleghi di giunta sulle tematiche e sulle richieste emerse – dice De Luca – , in un percorso di proficuo confronto e collaborazione tra amministrazione e associazioni di categoria».
Foto e spunto da La Sicilia di Walter Savoca
