C’è fermento nel centrodestra nisseno dove si cerca di ricucire lo strappo avvenuto dopo le scorse elezioni provinciali, quando fu eletto l’avv. Walter Tesauro, centrodestra, voluto solo ed esclusivamente dall’on Mancuso, mentre il resto della coalizione candidava Conti, sindaco di Niscemi.
Anche a Gela nel 2024 a Gela, dove la città è poi andata al centrosinistra con l’elezione di Terenziano Di Stefano, appoggiato anche da liste civiche, si assstette ad una spaccatura nel centrodestra.
Ma già è tempo di pensare alle Regionali del 2026 che, per chi fa politica, sono alle porte e da guardare con estrema attenzione, considerato che ci sono anche alcuni comuni che andranno al voto.
Ed ecco che il deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia Michele Mancuso, regista del doppio incarico sindaco/presidente a Tesauro, già nella prospettiva delle regionali cerca di riportare la serenità nel centrodestra, in proiezione di una sua rielezione.
Ma spesso si fanno i conti senza l’oste e si crede di poter disporre e fare quel che meglio si crede e conviene.
Ma stavolta “l’oste”, il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, dirigente di Fratelli d’Italia, non le manda a dire e nello specifico le dice chiaramente all’on. Mancuso.
In una sua dichiazione riportata su diverse testate giornalistiche afferma: “Gli accordi e le intese, anche all’interno della stessa area politica, possono essere portati avanti soltanto con chi, nel tempo, ha dimostrato di rispettarli. La politica, se vuole conservare credibilità, deve basarsi su coerenza e lealtà, non su convenienze del momento” e proseguendo aggiunge: “È bene ricordare che uno degli accordi sanciti in passato prevedeva che il partito di centrodestra che avesse espresso il candidato sindaco del capoluogo della provincia nissena non avrebbe potuto rivendicare anche il diritto di indicare il candidato alla presidenza del Libero Consorzio di Caltanissetta. Gli impegni presi vanno rispettati, altrimenti ogni intesa perde valore.” E conclude con una riflessione netta: “La credibilità non si conquista con le dichiarazioni d’intenti che lasciano il tempo che trovano, ma con i comportamenti coerenti e con il rispetto della parola data. Solo così si costruisce una coalizione solida e realmente credibile agli occhi dei cittadini.”
Beh sappiamo che gli accordi si rispettano a “convenienza”… e a Caltanissetta ne sappiamo qualcosa.
Insomma il sindaco di Mussomeli Catania, ex deputato regioanle, manda un messaggio chiaro e forte all’on. Mancuso.
Da aggiungere che nel centrodestra, per le regionali Mancuso avrà una bella e agguerrita concorrenza, infatti i candidati non mancano di certo, dallo stesso Catania, che potrebbe tentare di rientrare all’Ars, a Leonardo Burgio, sindaco di Serradifalco e coordinatore provinciale della Lega, nonchè figlio dell’ass. alla sanità Daniela Faraoni, Forza Italia, e al sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, presidente dell’Ati e che alle scorse provinciale era stato sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana e Noi Moderati, sempre che non spunti qualche altro candidato che al momento si trova “a spasso”.
Nel centrodestra insomma la bella stagione sembra essere finita, si prevedono acque agitate e cielo nuvoloso, vedremo alla fine se cadrà la grandine o rispunterà il sole. Ad Maiora
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