L’ultimo weekend del festival a Caltanissetta, sabato 25 e domenica 26 ottobre, chiude con un ricco programma tra memoria collettiva, arte e sapori. In mostra alla Casa del Mutilato le divise dei caduti siciliani a Caporetto. Aperti al pubblico luoghi simbolo come Palazzo Giordano, la cripta di San Domenico, il parco “Sotto il Monastero” e il Museo Averna. E ancora, percorsi tra arte contemporanea, design e mineralogia, con oltre 3000 reperti provenienti da miniere siciliane e internazionali
A Caporetto caddero due reggimenti di Fanteria della “Brigata Caltanissetta”, per la maggior parte si trattava di giovani soldati siciliani che non avevano mai messo piede fuori dall’Isola prima di allora. Una delle divise esposte alla Casa del Mutilato è con le mostrine originali dei componenti della Brigata che venne annientata il 24 ottobre 1917 in quella che fu la più tragica battaglia dell’esercito italiano. È questo uno dei racconti che prende spunto dalla mostra di cimeli delle due guerre mondiali visitabile nella sede storica della sezione di Caltanissetta dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra: ci si muove tra arredi originali, repliche di armi a partire dal periodo risorgimentale, uniformi di varie epoche, una galleria fotografica e altre testimonianze anche da collezioni private.
Divisa alla Casa del Mutilato
Questo sarà l’ultimo weekend per visitarla: sabato e domenica (25 e 26 ottobre) cade infatti il terzo e ultimo fine settimana delle Vie dei Tesori che a Caltanissetta si sono mosse tra residenze – Palazzo Giordano, sontuosa residenza dove nel 1838 dormì una notte re Ferdinando II di Borbone, lo scorso weekend ha fatto il pienone di visite e sarà ancora disponibile -, cripte, chiese, la caserma dei Vigili del Fuoco, studi d’artista; ma anche laboratori artigiani, passeggiate ed esperienze, per un festival costruito sempre con il Comune, il supporto di Unicredit e parte del progetto Choral (qui il programma di Caltanissetta).
Museo Mottura
Da scoprire ancora il piccolo parco ricco di biodiversità “Sotto il Monastero” vicino alla chiesa di clausura delle Clarisse; la cripta settecentesca di San Domenico, con i colatoi dove si essiccavano i corpi dei Moncada; l’ex Palazzo delle Poste dove gli affreschi del Morici sono straordinari. Si visitano il Museo Averna, nato attorno all’antico elisir dei frati cappuccini; e il piccolo museo dedicato al patrono San Michele Arcangelo, dentro la Cattedrale. E se si raggiunge il laboratorio del Museo Mineralogico dell’Istituto Mottura si scoprirà una collezione di 3000 minerali fossili, molti provenienti dalle miniere di zolfo e sale siciliane e da ogni parte del mondo: ambra, ametista, oro, pirite, diamanti, acquamarina, smeraldi, malachite, berillo.
Sosta Visiva
Un interessante itinerario nell’arte contemporanea si può seguire cucendo insieme la casa natale dello scultore Michele Tripisciano, appena restaurata dal Comune; lo studio-atelier di Carlo Sillitti, centro di numerose attività culturali; ma anche il MuDes Museo del Design di Liborio Di Buono, con la collezione di Sergio Farinella: parrà di fare un salto nel tempo e chi ha superato i cinquant’anni troverà moli oggetti che facevano parte della quotidianità delle famiglie; poi l’ex palestra Bilotta, con i cimeli dei Carabinieri e la mostra del collezionista Filippo Ciulla “Caltanissetta: viaggio nella memoria fra ‘800 e ‘900”; ma anche Palazzo Moncada che, a parte la conformazione architettonica da studiare, ospita una mostra d’arte contemporanea.
Specialità del Torrinificio Geraci
Avanti con le esperienze: domenica chi si avvicina al borgo Santa Rita, sentirà l’odore del pane di Maurizio Spinello. Nel weekend se invece si costeggia il torronificio Geraci, ci si immerge in un profumo antico di 155 anni, declinato su mandorle e zucchero; olive e olio evo si trovano da Arkè; e i racconti dei fogliamari, i raccoglitori di verdure selvatiche, rivivono in un autentico personaggio, Angelo Gabriele Anzalone.
Le visite saranno curate anche dagli studenti degli Istituti Manzoni-Juvara, Mottura, Itet Rapisardi, Liceo Rosario Assunto, Liceo Ruggero Settimo e Liceo Volta.
Fonte laviadeitesori.com
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Palazzo Giordano – Caltanissetta
