Riceviamo e pubblichiamo nota del consigliere Luigi Bellavia di Orgoglio Nisseno
“Il quartiere di Santa Barbara è, a tutti gli effetti, un quartiere della città di Caltanissetta (tra l’altro tra i più storici e antichi), sebbene sorga nella periferia del territorio comunale, e forse proprio per questo, merita maggiore attenzione da parte dell’amministrazione attiva.
Fino a qualche anno addietro il quartiere di Santa Barbara aveva un presidio sanitario permanente rappresentato dalla Guardia Medica a cui era affiancata la presenza materiale di una ambulanza che, concretamente, consentiva di fronteggiare le emergenze sanitarie dei residenti in tempi immediati e consoni al trasposto presso il locale nosocomio Sant’Elia.
Sebbene ancora in essere la sede della Guardia Medica è stato soppressa la presenza dell’ambulanza pregiudicando, inevitabilmente, le esigenze emergenziali di tipo sanitario dei cittadini del luogo.
Non sfuggirà a nessuno che il tempo di chiamata del 118, i tempi di percorrenza dell’ambulanza- da via Luigi Monaco ( luogo ove sorge l’ospedale Sant’Elia) al quartiere Santa Barbara ( circa 10 Km da percorrere all’interno della città)- di circa 25/30 minuti, non sono certamente consoni con le esigenze emergenziali che impongono l’intervento dell’ambulanza.
E’ di tutta evidenza che 25/30 minuti in andata e 25/30 minuti a ritorno, quindi tra i 45 e 50 minuti in totale, è un tempo che può risultare fatale per ictus, infarto, crisi cardio respiratorie etc………
Tutto ciò premesso
Il Consiglio Comunale di Caltanissetta impegna Sindaco e Giunta:
- Ad attivare ogni più utile interlocuzione con l’ASP di Caltanissetta e/o Croce Rossa Italiana al fine di attivare, in tempi celeri, un servizio di ambulanza fisso presso il quartiere di Santa Barbara o comunque nei pressi adiacenti al medesimo ( es: la sede della Croce Rossa presso l’ex stabile dell’Amaro Averna)
Caltanissetta, 11 febbraio 2025″
