Il consiglio Roberto Gambino, ha inviato formale Pec al Comune con richiesta di accesso agli atti sugli eventi che si sono svolti in città, puntando maggiormente l’attenzione su quelli avvenuti tramite affidamento diretto.
Come previsto dall’articolo 43 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), l’accesso agli atti è un diritto fondamentale per l’esercizio del mandato e consente al consigliere di ottenere informazioni utili per lo svolgimento delle proprie funzioni. La richiesta può riguardare atti e documenti di qualsiasi natura, purché siano utili per il consigliere nell’espletamento del suo mandato, compresi atti gestionali o aspetti burocratici dell’amministrazione.
L’affidamento diretto invece, è una procedura di appalto pubblico che consente alla stazione appaltante, in questo caso il Comune, di assegnare un contratto a un operatore economico senza dover ricorrere a una gara d’appalto formale. In pratica sceglie direttamente l’operatore economico che ritiene più idoneo, senza una competizione tra più soggetti.
Il comunicato del consigliere Gambino che pubblichiamo integralmente.
“In data odierna ho inviato agli uffici competenti, una richiesta di accesso diretto ai sensi dell’art. 43, comma 2 del D.lgs 267/2000, al fine di prendere visione e di ricevere copia, di tutti gli atti con cui l’amministrazione Tesauro ha proceduto ad affidi diretti per l’organizzazione e gestione di eventi culturali, teatrali, intrattenimento, spettacoli, concerti, fiere, sagre, con particolare riferimento a finanziamenti esterni concessi dalla Presidenza dell’ARS e dal l’assessorato regionale al turismo.
Roberto Gambino”
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