“A meglia parola è chiddra…ca si dici”
Tacere davanti a certe evidenze è impossibile. L’assistere ad un consiglio comunale come quello di ieri, che è paragonabile ad ordinare un qualcosa su internet, aspettarlo con ansia per poi ricevere una scatola vuota, chiamare e far presente il fatto e la delusione penso sia il minimo.
Ieri, l’assenza di coloro che potevano e dovevano dare delle risposte ai cittadini, è stato quanto di più irrispettoso si potesse fare ai cittadini.
Assurda, per non dire altro, è stata l’assenza di Caltaqua e Siciliacque, buone, la prima a mandare bollette e la seconda a creare disservizi. Bella accoppiata. Scontata l’assenza della Cabina di Regia per l’emergenza idrica regionale, in considerazione che si era già abbondantemente espressa e altrettanto abbondantemente fatto spallucce.
Ma ancor più assurda è stata l’assenza dei nostri politici. Certo la scusa di impegni o esclusione dall’ARS, li ha salvati parzialmente, ma tanto ormai le elezioni sono finite ed i cittadini possono aspettare e morire di sete. Tra le altre cose, andando sul sito dell’ Assemblea Regionale si legge che i lavori si sono conclusi intorno alle 18:50, quindi volendo i nostri, se veramente ci ci tenevano a noi, potevano benissimo intervenire da remoto, ma forse erano provati e stanchi.
Assurdo anche definire il Si In un “incontro informale”, dove i rappresentanti dei cittadini non erano obbligati a partecipare. La difesa di parte fa acqua da tutte le parti, come le nostre condutture. In Piazza c’erano i cittadini, gli stessi che li hanno votati, che pagano il loro stipendi e che oggi meritano innanzitutto rispetto, quello che a qualcuno ieri è mancato.
Son certo che se il Sit In si fosse tenuto in campagna elettorale, sarebbero stati tutti presenti a sbandierare e dichiarare amore per la città e per i cittadini.
Tornando al consiglio, non si può non rilevare l’arrampicata sugli specchi di parecchi consiglieri nel giustificare sia le assenze che la mancanza d’acqua. La storia la conosciamo bene tutti, ripeterla diventa un esercizio furbesco per giustificare chi ieri doveva intervenire per trovare soluzione e prendere precisi impegni, ma che invece si è nascosto.
Una cosa importante è stata detta dal Sindaco, “in contrada Niscima, ma non solo, ci sono tanti pozzi, anche clandestini”. Seguire le autobotti per trovare i pozzi, uno dei miei suggerimenti visto che è venuto fuori che 20 pozzi sono stati realizzati nei tempi passati dal Consorzio di Bonifica, con soldi pubblici, alcuni mai utilizzati, altri recintati da privati cittadini che oltre ad essersene appropriati ne rivendicano addirittura il possesso e non intendono cederli alla collettività “non siamo interessati”, la risposta ricevuta dal Sindaco da una persona e riportata in aula.
Il sindaco continua dicendo “i cittadini devono tutti collaborare, nessuno pensi per se o si tiri indietro”. Certamente i cittadini, quelli liberi, faranno e diranno sempre la loro, a differenza di coloro che, per appartenenza politica, amicizia o interessi personali, invece di rendersi disponibili e solidali, si defilano, criticando o attaccando certe affermazioni ed iniziative. Dovrebbero quantomeno astenersi, farebbero una miglior figura.
Spero vivamente che, come detto dal Sindaco, si prenda finalmente in mano il contratto con Caltaqua e lo si analizzi sotto tutti i punti di vista. Sempre che si riesca a trovare, visto che tutti lo cercano e nessuno lo trova.
L’assessore Aiello “Se avete soluzioni e proposte, sentiamoci perché è un problema che riguarda tutti”, questo ci rassicura sicuramente.
Un ringraziamento va a chi si spende per i cittadini e non dimentica che se sono lì non è perchè qualcuno gli ha generosamente dato una poltrona, senza essere eletti, anzi, ma perchè sono stati eletti dai cittadini per essere ben rappresentati e che si aspettano da loro impegno e non difese dei colpevoli. Ovvio tutti hanno diritto ad una difesa, ma quello è compito degli avvocati in tribunale, ieri eravamo in un Consiglio Comunale nella casa dei cittadini…nessuno lo dimentichi.
Giusto però dire che ieri ho ricevuto 200 litri di acqua, frizzante, acqua e aria. Ad Maiora