“Messa da parte la vicenda di una mostra organizzata dall’Assessore agli eventi, con censura inclusa, in questi giorni sono sorte legittime perplessità, sollevate da due dettagliatissimi articoli di giornale, circa la nomina del nuovo direttore del Teatro Comunale Margherita.
A dicembre era stata impugnata dal TAR un’altra importante nomina, quella del Conservatorio Bellini sempre di Caltanissetta, la cui attività amministrativa è stata bloccata da una sentenza. Infatti, il TAR della Sicilia, con la sentenza 3635/2024, ha accolto il ricorso presentato da Giuseppe D’Antona, che aveva contestato la carenza di titoli del soggetto nominato dal Ministero.
La decisione ha di fatto decapitato dal 27 dicembre la governance del Conservatorio: ad oggi risulta sospeso l’incarico del presidente nominato e si impone la necessità di nominare con bando (o di scorrere la graduatoria) di un nuovo Presidente.
Il Conservatorio è l’unico ente formativo statale di terzo livello presente in città, ma la sua importanza didattica, culturale e artistica non è quasi mai al centro di un dibattito pubblico che ne rilevi l’ importanza, anche a vantaggio delle centinaia di studenti frequentanti e della pregevole stagione concertistica che organizza da qualche anno.
Anche per questa nobile istituzione, nata a fatica – sebbene la sua esistenza risalga ai lontani anni ’70 – , sembra valere una sorta di dimenticanza limbica, in cui la provincia non riesce a trovare una molla di ripartenza orgogliosa e autorevole.
Non apriamo il capitolo Università/Policlinico, in cui la città galleggia tra promesse e silenzi.
Difendere l’amico/a, buttarla in faida politica da cortile, accusare i giornali che fanno il loro lavoro non ripristina il valore della Cultura che, come ha ricordato il Presidente Mattarella qualche giorno fa ad Agrigento, appartiene a tutti e va tutelato per il bene di tutti.
Garantire trasparenza e rispetto delle regole per il buon nome delle istituzioni si impone se vogliamo parlare di senso educativo della Cultura in una città che ha visto personaggi nobili e tempi migliori.”
