Il Codacons interviene sull’emergenza idrica che ha segnato tutta l’estate in diverse province siciliane, in particolare Enna, Caltanissetta, Agrigento e alcune zone del Catanese e del Siracusano, dove le turnazioni hanno lasciato interi comuni senz’acqua per giorni, costringendo le famiglie a ricorrere ad autobotti, taniche e persino a notti insonni per riempire bidoni.
«Se davvero vuole comprendere la gravità della situazione – afferma il Codacons – il Presidente della Regione dovrebbe provare a vivere come i cittadini che rappresenta: bere meno, rinunciare a lavarsi quotidianamente e affrontare gli stessi disagi che, per mesi, hanno umiliato migliaia di famiglie siciliane».
Il Codacons definisce “fatti gravissimi, degni di un Paese del terzo mondo” le interruzioni idriche che da tempo colpiscono vaste aree dell’Isola, e chiede l’intervento immediato del Governo nazionale affinché sia garantito il diritto fondamentale all’acqua, sancito dalla Costituzione, e venga avviato un piano straordinario di risarcimenti e di investimenti urgenti per ammodernare le infrastrutture idriche siciliane.
Ma come si può rimanere indifferenti di fronte a tutto questo? Come è possibile che, nel 2025, in Italia ci siano ancora cittadini privati dell’acqua continua nelle proprie case?
——————
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
