Le parole del Segretario provinciale FIALS secondo cui “Ai precari dell’ASP scade il contratto e ancora tutto tace” appaiono come inesatte e infondate e si tiene a precisare quanto segue.
Riguardo la stabilizzazione degli Infermieri e degli OSS, solo lo scorso 20/03 il TAR si è pronunciato sui ricorsi con i quali era stato impugnato il provvedimento di indizione del nuovo avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la stabilizzazione del personale precario del personale del comparto OSS e Infermieri ai sensi dell’art. 1 c. 268 della L. n. 234 e ss.mm.ii. A seguito della pronuncia con la quale è stata definita la legittimità dell’operato dell’ASP di Caltanissetta le Commissioni Esaminatrici hanno già avviato i lavori per l’espletamento della procedura in argomento.
Nelle more l’ASP ha già provveduto con Delibera 505 del 26/03/2025 a prorogare al 30/06/2025 tutti gli incarichi a tempo determinato degli infermieri e degli Operatori Socio Sanitari per assicurare il regolare svolgimento dell’attività sanitaria e parte del personale coinvolto si è già recato presso i nostri uffici per la firma della proroga.
Si precisa, inoltre, che la dotazione organica vigente è stata approvata prima dell’insediamento di questa Direzione dopo opportuna concertazione e avallo delle OO.SS. pertanto non si comprende come sia stata definita una dotazione organica che a parere della FIALS sia insufficiente a garantire le esigenze di servizio.
Riguardo agli incarichi di Funzione il cui avviso è stato più volte rettificato su richiesta delle stesse OO.SS., dopo anni questa Direzione ha proceduto a pubblicare l’avviso interno e a nominare le Commissioni Esaminatrici che si sono insediate e stanno procedendo alla valutazione delle numerose istanze pervenute.
Si aggiunge che la contrattazione decentrata è in ritardo atteso che l’ASP è stata impegnata a recuperare un gravoso passato come descritto sopra e quanto prima l’Azienda lavorerà anche su quello.
Alla luce di quanto esposto, le affermazioni della FIALS ci abituano ad un modo non corretto di agire valido solo ad esacerbare gli animi, oltre a non trovare riscontro nella realtà dei fatti e a non tenere conto delle azioni concrete già intraprese dall’ASP di Caltanissetta per garantire la stabilizzazione e la continuità lavorativa del personale sanitario coinvolto.
