Il provveditore agli studi Filippo Ciancio sul nuovo anno scolastico: “Non c’è stato taglio di classi”
Di Giuseppe Scibetta da la “La Sicilia” 12.09.2024
“Quest’anno gli studenti e gli scolari in provincia di Caltanissetta sono 35.037, quindi 800 in meno rispetto allo scorso anno? Purtroppo e cosi – spiega il provveditore agli studi di Caltanissetta Filippo Ciancio – poiché la provincia nissena registra una vera e propria crisi demografica, legata soprattutto alla mobilità economica, con diverse famiglie che si trasferiscono in altre citta in cerca di un lavoro continuativo”.
“Cio non di meno il ministero ci ha assegnato gli stessi posti per i docenti, che sono in tutto 4.716 rassicura – quindi siamo riusciti a sopperire, almeno quest’anno, creando classi piccole e quindi gestibili dove gli insegnanti possono lavorare in modo sereno.
E’ vero che si sono dei dirigenti scolastici che si ritrovano ad avere la responsabilità di 2 o 3 scuole e a volte anche di più: questo purtroppo e inevitabile, anche se siamo riusciti a non chiudere i plessi, per cui gli attuali 41 presidi sono chiamati ad occuparsene.
E va detto che se in alcune scuole ci sono meno iscritti, queste non sono state chiuse. In sostanza, per quel che riguarda il servizio garantito, nulla e cambiato dal punto di vista organizzativo, anche perchè ormai i dirigenti hanno maturato una capacita manageriale importante e sono tutti adeguati professionalmente. Certo devono far fronte ai bisogni avvalendosi anche dei loro collaboratori e dei responsabili di sede”
“Ormai in provincia tutte le scuole sono coperte dai dirigenti – aggiunge il Dott. Ciancio – e quelle che non lo sono hanno i presidi reggenti.
Ciò consente che in tutte le scuole le attività didattiche stanno ripartendo regolarmente.
Sono in grado di assicurare che in tempi brevi completeremo anche l’assegnazione dei docenti, anche se stiamo avendo un rallentamento poichè in questo momento stiamo registrando parecchie rinunce e siamo costretti a rimediare attingendo alle disponibilità esistenti e sino a quando non troviamo i supplenti.
Detto questo rileviamo che abbiamo delle classi poco popolate, per cui siamo tutti consapevoli che dovrebbero essere normalmente formate con oltre venti alunni: possiamo comunque dire che in provincia la media e di 16-17 ragazzi per ogni classe, e ciò significa che c’è qualcuna dove abbiamo assicurato il diritto allo studio a 12 ragazzi, mentre in altre gli iscritti sono invece mediamente 22-23.
Di sicuro classi “pollaio” non ce ne sono tra quelle che ho autorizzato. La media di alunni per classe si aggira su 16-17, che e piuttosto buona per poter lavorare meglio con ogni singolo ragazzo”.
“Apprezzo la competenza della classe docente della provincia nissena, cosi come lo sono i componenti delle segreterie scolastiche – conclude il provveditore Filippo Ciancio – ed e per questo che sono convinto che potremo fare un ottimo lavoro anche quest’anno con i nostri ragazzi per assicurare loro il successo formativo ed anche per il miglioramento economico della provincia. Perchè se un ragazzo fa un buon percorso di studi prima o poi troverà la sua strada professionale e quindi anche il lavoro, per cui sarà interessato a rimanere a lavorare in Sicilia”.