Sull’imbarcazione anche Greta Thunberg, il governo israeliano: “Sana, salva e di buon umore”
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 612.
L’organizzazione Freedom Flotilla Coalition, che ha noleggiato la nave umanitaria Madleen per dirigersi a Gaza con a bordo l’attivista svedese Greta Thunberg e l’europarlamentare francese Rima Hassan, ha reso noto che l’imbarcazione è stata sequestrata dall’esercito israeliano e l’equipaggio “rapito dalle forze di Tel Aviv”.
Per il ministro degli Esteri israeliano, la barca a vela si “sta dirigendo in sicurezza verso le coste di Israele.
E’ previsto che i passeggeri tornino nei loro Paesi”. Sulla pagina Instagram “Gazafreedomflotilla” è apparso un breve video di Greta Thunberg in cui l’attivista svedese dichiara che le persone a bordo dell’imbarcazione sono state “rapite” dalle forze israeliane.
Poco dopo è arrivata la precisazione del ministero degli Esteri israeliano che ha pubblicato una foto di Gret, mentre riceve un panino da un soldato israeliano.
L’attivista, si legge, “è attualmente in viaggio verso Israele, sana e salva e di buon umore”.
