Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: G7 al via in Canada, Meloni e i leader riuniti in un mondo in fiamme
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Cronaca Internazionale > G7 al via in Canada, Meloni e i leader riuniti in un mondo in fiamme
Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa

G7 al via in Canada, Meloni e i leader riuniti in un mondo in fiamme

Last updated: 15/06/2025 10:39
By Redazione 99 Views 6 Min Read
Share
SHARE

La guerra Israele-Iran preoccupa, ma il focus resta anche sul conflitto Ucraina-Russia e sui dazi Usa

Contents
Sette i temi sul tavoloOcchi puntati su Israele e IranLa guerra in UcrainaI dazi Usa

Venti di guerra che soffiano impetuosi e potentissimi sul Medio Oriente, tra l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza e la nuova offensiva lanciata da Tel Aviv contro i siti nucleari dell’Iran, seguita dalla replica di Teheran con missili sullo Stato ebraico. Il conflitto di Putin in Ucraina, che continua senza prospettive di soluzione. E poi lo spettro dei dazi americani, che continua a gettare nell’incertezza le economie di mezzo mondo. È in questo contesto teso che oggi, domenica 15 giugno, prende il via il G7 di Kananaskis, tra le Montagne Rocciose e i numerosi laghi che punteggiano la provincia canadese dell’Alberta.

Il vertice dei sette Paesi più influenti del pianeta è chiamato ad affrontare crisi estremamente complesse, in uno dei periodi più critici a livello geopolitico degli ultimi anni. A fare gli onori di casa sarà il primo ministro canadese Mark Carney, fresco vincitore delle elezioni di marzo e al suo esordio in un summit G7. Sarà lui ad accogliere Donald Trump – al centro dell’attenzione in questa edizione – ma anche Giorgia Meloni, che introdurrà una delle sette sessioni di lavoro previste durante il vertice, quella dedicata al tema delle comunità sicure.

Sette i temi sul tavolo

Non è atteso un comunicato congiunto al termine dei lavori, in programma per martedì 17 giugno. Saranno invece diffuse sette dichiarazioni brevi, ciascuna relativa a uno dei temi chiave: finanziamento dello sviluppo; intelligenza artificiale; tecnologie quantistiche; contrasto agli incendi; minerali strategici; repressione transnazionale; lotta al traffico di migranti.

Quest’ultima iniziativa è stata avanzata dal governo italiano, con l’appoggio di Stati Uniti e Regno Unito, per dare continuità al percorso avviato con la Presidenza italiana del G7 di Borgo Egnazia nel 2024: lo scorso anno, infatti, i leader delle sette maggiori economie mondiali avevano concordato la creazione di una Coalizione G7 contro il traffico di migranti, basata sulla cooperazione in ambito di intelligence e sul sequestro dei proventi illeciti.

Occhi puntati su Israele e Iran

Ma è l’escalation tra Israele e Iran a tenere il mondo con il fiato sospeso. Prima di partire per il Canada, la presidente del Consiglio Meloni ha convocato venerdì pomeriggio una riunione in videoconferenza con i ministri più coinvolti e con i vertici dell’intelligence nazionale. Successivamente, ha avuto colloqui telefonici con il presidente americano Trump, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (che sarà al G7 insieme al presidente del Consiglio Ue, Antonio Costa). Meloni ha poi interloquito anche con i leader dell’area mediorientale (Arabia Saudita, Giordania, Oman ed Emirati), nel corso dei quali – fa sapere Palazzo Chigi – il capo del governo ha espresso la disponibilità dell’Italia “a intraprendere ogni azione” che possa agevolare una soluzione diplomatica della crisi, come già accaduto ospitando i negoziati tra Iran e Stati Uniti.

Meloni ha parlato anche con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, “condividendo la necessità di assicurare che l’Iran non possa in alcun caso dotarsi dell’arma nucleare” e augurandosi al contempo che gli sforzi condotti dagli Stati Uniti per raggiungere un’intesa “possano ancora avere successo”. La premier ha infine ribadito l’urgenza di garantire l’accesso degli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza.

La guerra in Ucraina

Al centro del summit canadese anche un altro conflitto: quello tra Russia e Ucraina. L’incontro di Kananaskis servirà a comprendere fino a che punto gli Stati Uniti intendano ridimensionare il proprio coinvolgimento nella questione ucraina. Una delle sessioni sarà infatti dedicata al sostegno a Kiev: vi prenderanno parte anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, che lo scorso giovedì ha incontrato Meloni a Roma per fare il punto sulle spese militari, in vista del vertice Nato dell’Aia (24-25 giugno) e del Consiglio europeo del 26-27.

Tutti i membri dell’Alleanza concordano sulla necessità di intensificare gli investimenti in difesa, ma i tempi restano incerti. La Nato (insieme a Trump) punta a un obiettivo del 5% del Pil. Per l’Italia, secondo il ministro Tajani, ci vorranno “almeno 10 anni” per raggiungere tale soglia.

I dazi Usa

La questione dei dazi, nel frattempo, complica ulteriormente il quadro economico. Il presidente americano è tornato a impugnare la ‘clava’, minacciando un ulteriore incremento delle tariffe sulle automobili importate. La posizione di Roma resta orientata al dialogo: “Credo che il ruolo dell’Italia debba essere quello di fare la sua parte per quello che riguarda il rapporto con gli Stati Uniti per avvicinare sempre di più le due sponde dell’Atlantico”, ha dichiarato di recente Meloni, aggiungendo che l’obiettivo è “arrivare a un accordo reciprocamente vantaggioso dal punto di vista commerciale”.

Fonte Adnkronos dall’inviato Antonio Atte

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o

You Might Also Like

Salutare con entusiasmo la svolta di Zuckerberg è ingenuo: serve democrazia partecipativa

Mosca, Ginevra o Budapest? La Casa Bianca: “Lavori in corso per l’incontro Putin-Zelensky”

Dusty informa:”Concorso Ecoattivi”

La memoria inquieta di Paolo Borsellino. Vincenzo Musacchio: “Verità e giustizia tradite”

Siracusa, arrestati due carabinieri e un poliziotto dopo denuncia richieste di sesso

TAGGED:Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?