Riceviamo e pubblichiamo
“Un giallo nella Sicilia di cent’anni fa.
Il 28 febbraio è uscito nelle librerie “Correva l’anno 1924 – Cronaca di un’indagine silenziosa in Sicilia”, un romanzo giallo che segna l’esordio come narratore di Piero Manuguerra, nato a Caltanissetta, vissuto a Riesi e poi dal 1998 a Messina.
Il libro è edito da Mesogea, casa editrice specializzata nella pubblicazione di saggi, romanzi, poesie, graphic novel e libri illustrati di autori provenienti da tutto il Mediterraneo, nota anche per aver dato alle stampe le principali opere di Danilo Dolci e di Pippo Fava.
Il romanzo è ambientato nel 1924, in un paese minerario dell’entroterra siciliano. Protagonista è Gaetano, un trentenne sordo, orfano di entrambi i genitori, che vive con due zie maestre elementari. Dotato di uno spiccato spirito di osservazione, Gaetano durante un funerale coglie dal labiale di due loschi figuri un dialogo apparentemente banale, che si rivelerà il bandolo di un’intricata matassa di eventi che collegano crimini di provincia, affari internazionali, i vertici locali del partito fascista e della Milizia e l’omicidio di Giacomo Matteotti…
A quest’indagine “silenziosa” fanno da sfondo il paesaggio naturale e sociale della Sicilia degli anni Venti del secolo scorso e, in parallelo, quello politico dell’Italia all’alba del regime fascista.
Nella corso della storia, avvincente e ricca di dettagli e di personaggi, si intrecciano in modo verosimile e originale la realtà con la fantasia e vengono offerti al lettore molteplici livelli interpretativi e spunti di riflessione su vari temi.
La crescita interiore del protagonista e del suo impegno civile col progredire della sua indagine, fanno di questo libro anche un romanzo di formazione.
L’autore, oltre che sui documenti storici dell’epoca, si è basato sui racconti di alcuni testimoni del tempo e sulle interviste a discendenti dei protagonisti dell’antifascismo di Riesi, integrandole con materiale del locale archivio ANPI.
Piero Manuguerra, nato a Caltanissetta nel 1963, vive e lavora a Messina. Appassionato di cinema, nel 1995 ha realizzato un lungometraggio amatoriale, liberamente tratto dal romanzo “Una storia semplice” di Leonardo Sciascia e, nel 2012, la sceneggiatura per il cortometraggio “Lo sguardo di Antonello”. “Correva l’anno 1924″ segna il suo esordio come narratore”.
