Il M5s ha depositato la mozione di sfiducia contro la ministra Santanchè, di cui si discute l’ipotesi dimissioni dopo il rinvio a giudizio per il caso Visibilia. “Giorgia Meloni, salvando Santanchè già una volta, ha leso la reputazione del Paese. Basta”, scrivono i 5S
Il Movimento 5 Stelle ha depositato la mozione di sfiducia contro la ministra del Turismo Daniela Santanché, attorno a cui ruota l’incognita delle dimissioni, dopo la notizia del rinvio a giudizio con l’accusa di falso in bilancio per il caso Visibilia .
“Torniamo a chiedere ancora una volta che la ministra Santanchè lasci il suo incarico e per questo abbiamo depositato, sia alla Camera, sia al Senato, una mozione di sfiducia individuale”, hanno fatto sapere in una nota i capigruppo Francesco Silvestri e Stefano Patuanelli.
Il rinvio a giudizio della ministra “evidenzia per l’ennesima volta l’inopportunità politica e la gravità della sua condotta. Il Parlamento ha il dovere di non chiudere gli occhi davanti a comportamenti di questo tipo. Giorgia Meloni, salvando Santanchè già una volta, ha leso la reputazione del Paese. Ora basta”, hanno ribadito.
In attesa del 20 marzo, data in cui è fissata prima udienza del processo che coinvolge Santanché, le opposizioni chiedono le dimissioni immediate. “Ora basta”, ha sottolineato anche Giuseppe Conte su X. “Abbiamo presentato una nuova mozione di sfiducia contro la Ministra Santanchè, metteremo di nuovo il Governo con le spalle al muro di fronte al Parlamento e agli italiani”. Un’altra mozione infatti, era stata presentata dai 5S lo scorso anno a seguito dell’altra indagine a carico della ministra, quella per truffa ai danni dell’Inps.
Fonte Fanpage.it
