Vista la determinazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive n. 30 del 19 settembre 2024, S.E. il Prefetto di Caltanissetta ha decretato il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Siracusa relativa alla gara Nissa- Siracusa del 22 settembre, valevole per terza giornata di D , che si disputerà allo stadio ‘Marco Tomaselli” di Caltanissetta, con fischio d’inizio alle ore 15:00.
“Il Tomaselli è uno stadio sicuro”..”I politici che rappresentano il territorio di Caltanissetta dovrebbero intervenire nelle alte sedi istituzionali”…”Questo provoca un grosso danno economico alla città, indotto, e alle casse della società”.
Questi alcuni commenti dei tifosi nisseni che vorrebbero finalmente vedere il “M.Tomaselli” pieno di tifosi.
Ma anche a Siracusa dicono la loro sul divieto e un giornale online, scrive:
”E’ arrivata anche la solidarietà dei tifosi della Nissa con un post sui canali social. “Gli ultras della Nissa, a seguito dell’assurda decisione della Questura di Caltanissetta, di vietare la trasferta dei tifosi del Siracusa, comunicano che domenica, per tutto il primo tempo della partita, diserteranno il settore, per solidarietà verso gli Ultras siracusani e per dimostrare che il nostro modo di essere e di vivere il mondo ultras va al di là di una semplice partita”. “Crediamo e sosteniamo la tesi che, tale decisione (è non è la prima in tal senso) rasenta la follia in quanto lo stadio di Caltanissetta probabilmente, è il più sicuro della categoria con vie d’accesso diverse per le tifoserie, parcheggi separati e settori distanti e divisi tra loro. La nostra indole e il nostro modo di vivere ultras ci “obbligano” a prendere questa presa di posizione che di sicuro avrà seguito in caso di ulteriori misure repressive. Libertà per ultras!”, così scrivono gli ultras della Nissa in merito al match di domenica contro il Siracusa.”