La procura per la vendita è stata affidata allo studio Previti dalle figlie di Giovanni Acampora, già legale Fininvest, coinvolto nei processi Imi-Sir e Mondadori. Il leader della Lega e la figlia dell’ex berlusconiano: “Casa individuata su un sito specializzato”
Durante il lockdown del 2020, in una diretta social, augurava buona Pasqua agli italiani dal suo bilocale di Milano con tanto di video-tour della casa. “Vivo in un condominio come tanti”, sottolinea Matteo Salvini passando in rassegna le stanze e la sala che, precisava, era “al massimo venti metri quadrati”. Adesso però tutto cambia. Il vicepremier leghista ha acquistato assieme alla compagna Francesca Verdini una villa alla Camilluccia, quartiere rinomato e ambito di Roma Nord. Dal bilocale alla villa su quattro livelli da 674 metri quadrati, 28 vani e due box.
Come racconta Il Domani, autore dell’inchiesta sulla nuova proprietà del ministro e della figlia di Denis Verdini, la casa è stata acquista per 1,35 milioni di euro. Una cifra rilevante che comunque sarebbe anche sotto il valore di mercato: poco più di 2.000 euro al metro quadrato contro le stime dell’Agenzia delle Entrate sugli immobili della zona che orbitano intorno ai 3.800 euro al metro quadro. Una super villa che ha anche una storia molto particolare che riporta agli anni delle inchieste sul mondo di Silvio Berlusconi, ai processi Imi–Sir e Lodo Mondadori. L’immobile, infatti, è stato venduto dalla famiglia di Giovanni Acampora, l’avvocato Fininvest figura chiave del sistema che ruotava intorno a Cesare Previti, per anni braccio destro di Berlusconi. Vicende di corruzione e tangenti per le quali Acampora è stato prima imputato e poi condannato, così come lo stesso Previti.
Le venditrici – figlie dell’avvocato Acampora, morto nel 2024 – hanno affidato la procura allo studio Previti: lo stesso fondato da Cesare, fedelissimo di Berlusconi, e ora diretto dal figlio Stefano (anche lui come le figlie di Acampora estraneo alle vicende giudiziarie). La villa – come ricostruisce Il Domani – era di proprietà della società lussemburghese Valim, poi trasferita in Italia e infine messa in liquidazione nel 2016. A liquidarla è lo stesso avvocato Giovanni Acampora e in quell’anno l’assemblea dei soci decide di trasferire la proprietà a Giulia e Valeria Acampora, socie della stessa srl. Nel 2018 arriva anche un pignoramento che viene però poi cancellato quattro anni dopo.
Infine la vendita, affidata dalle proprietarie allo studio Previti. Lo staff di Matteo Salvini ha tenuto a precisare che il ministro e la sua compagna che non sapevano nulla della proprietà della villa che hanno individuato sul sito immobiliare.it contattando poi l’agenzia che aveva il mandato di vendere la casa. Per quanto riguarda il prezzo viene anche sottolineato che la villa è stata pagata alla stessa cifra dell’annuncio sul web: tra l’altro, viene fatto presente, necessita di “numerosi interventi, di tipo urbanistico e strutturale”.
Di certo c’è che adesso, nella super-villa, il leader della Lega avrà molto più spazio rispetto a quel bilocale mostrato sui social 5 anni fa.
Fonte ilfattoquotidiano.it
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