Riceviamo e pubblichiamo
“L’arte è ancora un bene comune?
L’arte deve obbedire o disobbedire? Che ruolo ha l’artista nel modo contemporaneo e nella società attuale?
Un dialogo con Alberto Antonio Foresta, un artista poliedrico con una produzione che spazia in numerosi linguaggi differenti, attento al contemporaneo riuscendo sempre a creare un dibattito acceso intorno all’opera e ai suoi significati. Ultimamente protagonista di una vicenda anomala con la sua opera “Libera Libera Palestina”, di cui paleremo approfonditamente.
Al termine dell’incontro Foresta presenterà una sua performance della durata di circa 10 minuti proprio dal titolo “Libera Libera Palestina”.
𝐼𝑛𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑏𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑟𝑖𝑡𝑖𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑏𝑜𝑡𝑡𝑒𝑔ℎ𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑎𝑡𝑟𝑜
(𝑚𝑎𝑥 2 𝑝𝑝 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎)”

Questo il post su Facebook di Alberto Antonio Foresta
“Ho accolto con grande piacere e riconoscenza l’invito dell’amico Aldo Rapè a partecipare alla rassegna IL BENE COMUNE promossa da Prima Quinta. Credo sia un’opportunità per dialogare di arte e del ruolo che oggi ricopre l’artista nella società, parleremo delle mie opere e delle mie battaglie ideologiche, ho sempre pensato ad un’arte libera che scuota le coscienze, che non cerchi l’approvazione o il buon gusto, ma che si faccia manifesto di un pensiero.
Al termine del dialogo presenterò una mia performance di circa 10 minuti dal titolo LIBERA LIBERA PALESTINA
25 febbraio
Ore 20.30
Teatro rosso di san secondo
Auguri per tutto!”