Raggiunto un accordo preliminare che evita nuovi aumenti tariffari del 100%. Xi e Trump si vedranno giovedì per finalizzare l’intesa. Restano aperti i dossier su Ucraina, Taiwan e TikTok
Dopo due giorni di trattative intense, Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un’intesa preliminare che allenta la tensione commerciale tra le due maggiori economie mondiali. L’accordo, annunciato dai negoziatori a conclusione dei colloqui, blocca l’introduzione di ulteriori dazi fino al 100% contro Pechino e apre la strada all’incontro tra il presidente americano Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping, previsto giovedì in Corea del Sud.
Secondo le prime informazioni, l’intesa prevede concessioni reciproche in materia agricola e mineraria. Pechino avrebbe accettato di rinviare di un anno le restrizioni sull’export di terre rare, mentre Washington sospende i nuovi aumenti tariffari annunciati per novembre.
UCRAINA E TAIWAN NELL’AGENDA DEI LEADER
Il faccia a faccia tra Xi e Trump, il primo dal 2019, sarà anche l’occasione per affrontare dossier geopolitici di rilievo. Sul tavolo ci saranno la guerra in Ucraina e il ruolo della Cina nei confronti della Russia, così come la questione di Taiwan, considerata da Pechino una ‘linea rossa’ nei rapporti con Washington.
TRATTATIVE SU TIKTOK E NUOVE TENSIONI CON IL CANADA
Parallelamente proseguono le trattative per la vendita delle attività americane di TikTok, che potrebbero chiudersi proprio in occasione dell’incontro in Corea del Sud. Il piano prevede la separazione delle operazioni statunitensi da ByteDance e il passaggio di proprietà a un consorzio di investitori americani, mantenendo l’algoritmo originale in licenza.
Intanto restano tesi i rapporti tra Stati Uniti e Canada, dopo la decisione di Washington di introdurre nuovi dazi del 10%. Trump ha definito “ostile” una recente campagna pubblicitaria canadese sulle tariffe, mentre il premier Mark Carney ha ammesso che le relazioni “non torneranno più come prima”. Possibile un colloquio tra i due leader a margine del vertice Apec.
BORSE IN RIALZO DOPO L’ANNUNCIO
L’accordo ha avuto un immediato effetto sui mercati. I future di Wall Street sono in crescita: lo S&P 500 guadagna lo 0,7%, mentre il Nasdaq sale dello 0,9%. L’intesa, ha spiegato il segretario al Tesoro Scott Bessent, rappresenta “un passo sostanziale” verso la stabilizzazione dei rapporti commerciali con la Cina e proroga la tregua oltre la scadenza del 10 novembre.
Fonte Agenzia Dire www.dire.it di Piero Bonito Oliva
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