“È successa una brutta disavventura a tanti siciliani ed italiani, circa 150.
Il 16 aprile il volo Ryanair Palermo Genova delle 19,25 non è arrivato a destinazione causa forte maltempo.
Il comandante aveva comunicato che saremmo atterrati entro 10 minuti alle 21,15 (arrivo previsto 20,55). Capiamo che qualcosa non va perché non continuiamo la discesa ma il pilota riprende quota e ci comunica che causa maltempo non può atterrare e che avrebbe riprovato a breve.
Dopo il comandante ha valutato le comunicazioni da terra ed ha deciso di portare l’aereo a Pisa, dove c’era tempo adatto all’atterraggio. Dopo la comprensibile nostra paura è andato molto bene l’arrivo a Pisa. E qui comincia l’Odissea.
Ci mandano dal vettore comunicazione via SMS alle 22 che sarebbero arrivati i bus per portarci a Genova entro breve, poi entro le 23,30.
Ne arriva solo 1 da 50 posti. Fanno salire giustamente famiglie con bambini e anziani e gli altri restiamo davanti l’ingresso dell’aeroporto. Ci lasciano là da soli senza nessuno della compagnia ad offrirci almeno una bottiglietta di acqua ed uno spuntino e senza altri aggiornamenti.
Dopo le nostre proteste ci dicono che gli altri due bus arriveranno insieme dopo un’ora- un’ora e mezza.
All’una di notte arriva un solo bus e c’è l’assalto. Urla, spintoni per riuscire a salire, sotto la pioggia. Partiamo all’una e venti e non abbiamo notizia su quando l’altro bus sia arrivato, abbiamo saputo dopo mezz’ora.
Alle 2,45 in autostrada direzione Genova non sappiamo quali siano le condizioni avvicinandoci alla Liguria.
Alle 4,30 il secondo bus arriva all’aeroporto e ci lascia lontano dal terminal sotto la pioggia.
Il terzo arriva mezz’ora dopo. I due impiegati che dovevano attendere i bus, le sole persone presenti in aeroporto oltre me, gli altri erano tornati a casa con i familiari che erano venuti a prenderli, mi chiedono se so quanti bus eravamo. Non lo sapevano, nessuno li aveva avvisati.
Insieme ad un altro signore che doveva come me proseguire e che su preoccupava di non lasciarmi sola a quell’ora andiamo in stazione ed aspettiamo il primo treno per Savona.
Arrivo ore 6,30.
Ovviamente il maltempo porta cambiamenti e credo che il comandante abbia fatto la scelta giusta di sicurezza. Ma la gestione a Pisa da parte del vettore è stata vergognosa.
Mio marito che mi seguiva con un tracking di volo mi ha mandato screenshot che allego insieme ai messaggi del vettore, foto e video.
Credo che l’arroganza della noncuranza sia veramente in crescita esponenziale ed i cittadini senza diritti. Un vettore straniero si permette di trattare così siciliani ed italiani”



