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Caltanissetta: La città dei “senza”, adesso senza Direttore Artistico e senza stagione teatrale

Last updated: 09/02/2025 8:10
By Redazione 527 Views 7 Min Read
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Non avevamo molto in città, ma quel poco adesso rischia di ridursi ulteriormente

Privati di tante cose, molte delle quali possono contribuire alla crescita della città.

Non ci si stupisca se poi siamo, nelle varie classifiche, sempre ultimi o quasi.

Per tutta la giornata di ieri si sono rincorse voci “soffuse” che parlavano di una possibile revoca dell’incarico di Direttore Artistico ad Alessandra Falci.

Qualcuno riferiva si trattava di una bufala, qualche altro invece ne era certo.

Insomma come capita spesso, non avendo ancora notizie ufficiali, sempre che le avremo, le voci di popolo hanno riempito le chat di WhatApp e Messenger

Nella serata di ieri è stato poi pubblicato un articolo del ilCaffèQuotidiano.online, testata locale, che parla chiaramente di “revoca”, aggiungendo proprie considerazioni che francamente sono condivisibili.

Come riportato dalla redattrice Fiorella Falci, “La vicenda del Teatro Margherita sta rivelando una inadeguatezza assoluta di questa Amministrazione comunale nel gestire e valorizzare uno dei teatri più antichi e prestigiosi della Sicilia, che quest’anno, per la prima volta negli ultimi 25 anni, non avrà la sua stagione di prosa, spegnendo le luci di una grande e importante istituzione culturale che ha contribuito non poco in questi anni a mantenere in vita il centro storico e che potrebbe, se rilanciato come merita, costituire un polo di attrazione per tutta la Sicilia centrale”.

Noi non siamo voluti entrare nelle discussioni che sono scaturite dopo la nomina, abbiamo soltanto pubblicato il verbale della VII° Commissione con l’audizione del Sindaco, volendo quasi esorcizzare quello che pare sia accaduto.

Abbiamo scelto questa linea, non per difendere l’una o l’altra parte, nonostante le tante sollecitazioni a farlo, ma perchè realmente non avevamo riscontri chiari e oggettivi e soprattutto perchè, come capita spesso, si lanciava la pietra e si nascondeva la mano.

Ma al di là di certi tipici comportamenti, rimane il fatto che se così dovesse realmente essere, non dubitiamo che quanto scritto sia vero, desidereremmo che l’amministrazione facesse chiarezza su tutta questa faccenda che sta assumendo i caratteri di un giallo per non dire di una farsa.

Rimane, cosa più grave, il fatto che a Caltanissetta salterà probabilmente la stagione teatrale.

Avevamo giorni fa casualmente incontrato Alessandra Falci, che ci aveva raccontato di aver preparato una stagione teatrale di tutto rispetto, dopo anni di stagioni fatte non proprio bene, ma non avevamo volutamente parlato per non sembrare di parte o altro, proprio perchè c’era in corso una situazione della quale non si non si sapeva ancora il finale.

Adesso non sappiamo come finirà, se ci saranno risorsi o se sorgeranno contenziosi a livello giuridico, rimane comunque la delusione per quanto successo.

Se non si corre immediatamente a trovare una soluzione, cosa per altro molto difficile, Caltanissetta rischia di rimanere tagliata fuori dai circuiti teatrali e culturali, creando un danno economico e di immagine, con responsabilità chiare e nette di chi poteva evitare questo altro brutto episodio.

Si poteva benissimo evitare il tutto, visto che si era pure in ritardo e considerato che la scelta del Direttore Artistico del Teatro Margherita era nella nella piena discrezionalità del Sindaco.

Bastava avere il coraggio di scegliere la strada dell’incarico fiduciario, invece si è scelta la strada più lunga, ma che si è purtroppo rilevata molto tortuosa e che ha poi portato al risultato che vi stiamo raccontando.

“Il Teatro Margherita– si legge nell’articolo de ilCaffèQuotidiano.online- ha conosciuto nei primi anni di questo secolo, stagioni importanti e prestigiose, presenze di artisti di livello internazionale (Luca De Filippo, Toni Servillo, Claudia Cardinale, Mariangela Melato, Emma Dante, Lina Sastri, Enzo Jannacci, Monica Guerritore, tanto per citare alcuni nomi e tutto ciò senza avere un Direttore artistico, senza gravare per questo sulle casse comunali, ma condividendo le scelte all’interno dell’Amministrazione, con amministratori che conoscevano la materia di cui dovevano occuparsi e si assumevano le proprie responsabilità”.

Oggi invece assistiamo ad una brutta pagina per la cultura nissena e che evidenzia quanto alcune persone non siano adeguate a svolgere il ruolo a loro affidato.

Qualcuno giustificherà quanto avvenuto, dicendo che si è voluto essere trasparenti e non ricorrere al una scelta senza un regolare bando, volendo con questo evitare che sulla scelta potessero esserci lamentele varie.

Se però vogliamo dirla tutta, in questi mesi abbiamo assistito ad una marea di affidamenti diretti, dove sono stati assegnati migliaia e migliaia di euro, centinaia, tramite affidamenti diretti per eventi come il “Settembre è Nisseno” “e “Caltanissetta Città del Natale”, dalla ruota panoramica alla slitta.

Trasparenza giusta, ma anche coerenza.

Pare inoltre anche che l’assessore al ramo non si sia occupata di questa faccenda, anche se la cultura è sua delega, ma che a occuparsi di tutta la faccenda sia stato direttamente il sindaco.

Sarebbe a questo punto opportuno e doveroso un chiarimento alla cittadinanza, anche per sgomberare il campo da dubbi e perplessità e soprattutto per dire alla città che fine farà la stagione teatrale, considerato che nel 2025 ricorre l’anno del 150° anniversario dell’apertura del Teatro Margherita.

Ennesimo passo falso che fa male agli amanti del teatro, ma anche a chi non lo frequenta, essendo stata scritta una non piacevole pagine e dove è venuto fuori un episodio che dimostra che spesso non basta essere eletti per saper gestire, ma che oltre ai voti servono competenza e coraggio.

Ad Maiora

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