Il Comune con la determinazione n.355 del 04/03/2025, ha affidato il servizio stampa, imbustamento e recapito delle bollette Tari 2025.
Si è provveduto ad effettuare un’indagine informale per affidare il servizio, tramite la comparazione dei listini di mercato e delle offerte pervenute all’ente, che ha portato a ritenere più aderente alle esigenze dell’Ente la proposta effettuata dalla ditta La Nuova Posta Srl sede legale in Via Livio Tempesta n.37 Roma.
Trattandosi di appalto d’importo inferiore ad euro 140.000,00 l’Amministrazione può procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione del servizio.
Viene quindi autorizzato il Responsabile del Procedimento a procedere all’affidamento diretto e alla stipula del nuovo contratto.
L’importo del servizio è di 36.295,00 IVA compresa, considerato che per l’anno 2025, il numero di contribuenti a cui recapitare tramite il servizio postale gli avvisi bonari di pagamento T.A.R.I. si stima possa aggirarsi intorno ai 25.000.
Come per gli anni precedenti la tassa si potrà pagare in tre rate a scadenze quadrimestrali, il 17 marzo, il 16 luglio e il 17 novembre, oppure in unica soluzione entro il 16 giugno.
E come successo anche negli anni precedenti, essendo ormai impossibile che gli avvisi arrivino prima della scadenza del 17, essendo ancora da stampare, imbustare e recapitare, sicuramente ci sarà uno slittamento.
Da ricordare che lo scorso anno è stato approvato il nuovo “Regolamento per la disciplina della tassa rifiuti” e anche le nuove tariffe, che comporteranno delle differenze con quanto pagato lo scorso anno, come anche che da quest’anno arriveranno gli avvisi anche ai proprietari dei negozi sfitti e chiusi, la maggior parte sono in centro storico, che sino allo scorso anno non hanno pagato la tassa.
Ricordiamo che i proprietari, intervenendo sulla questione, si sono parecchio lamentati, sostenendo che non ha senso pagare la spazzatura se un locale non ne produce.
L’assessore Adornetto ha replicato che si è data applicazione alla legge che prevede il pagamento della Tari anche per i negozi sfitti e chiusi.
I proprietari hanno però fatto notare che in altri comuni si è trovata una soluzione e non capiscono come mai sino allo scorso hanno i locali sfitti o vuoti non pagavano mentre quest’anno devono farlo.
Ai cittadini tutti non resta che aspettare l’arrivo degli avvisi, che sicuramente daranno vita a nuove discussioni.
Ad Maiora

La determinazione