A Caltanissetta oggi alle 10:30, in Piazza della Repubblica.
Associazioni e sindaci hanno organizzato manifestazioni in contemporanea con il raduno previsto
per oggi nella Capitale
Il colonnato del teatro Massimo illuminato coi colori dell’Unione Europea.
E ancora tante piazze della Sicilia, da Catania a Trapani, da Marsala a Caltanissetta, che oggi organizzeranno delle manifestazioni locali per rispondere al grande raduno di piazza del Popolo ideato da Michele Serra, che si svolgerà in contemporanea.
Oltre alla Sicilia che ha raggiunto la Capitale in treno, in bus o in aereo per difendere la sua idea d’Europa, c’è un’altra Isola di associazioni, singoli cittadini, sindaci che non è potuta partire ma ha organizzato delle piazze parallele.
“Mi sarebbe piaciuto essere a Roma, ma per alcuni impegni non è stato possibile. Manifestiamo
perché crediamo nell’ideale di un’Europa forte e solidale che sappia provvedere alle esigenze collettive e difendere i diritti civili per i quali ci siamo battuti per secoli», dice Vito La Fata, presidente del Cesie, una delle associazioni che oggi alle 16 sarà in piazza Verdi.
“L’Europa pur con i suoi errori – aggiunge – è stata la garanzia di democrazia, diritti e pace e per noi che lavoriamo con progetti contro la discriminazione sessuale o che riguardano l’accoglienza
dei migranti, le diversità e le donne”.
Insieme al Cesie, a Palermo ci saranno anche tante realtà del mondo della cooperazione e delle reti giovanili internazionali come Ceipes, Centro Tau, Erasmus Student Network di Palermo, la Fondazione MondoAltro di Agrigento, Informa Giovani Ets di Palermo, Inventare Insieme,
Palma Nana, Per Esempio, San Giovanni Apostolo Onlus.
E ancora volontari di associazioni partiti in auto o in pullman dal centro della Sicilia come Strauss Aps di Mussomeli, la Ttt di Agrigento e il “Circo Pace e Bene” di Milena, nel Nisseno.
“Abbiamo subito pensato di aderire all’appello lanciato su Repubblica da Michele Serra, ma dal punto di vista logistico era complicato raggiungere Roma – dice Agnese Pennisi di Palma Nana – così, con altre associazioni e realtà del terzo settore, abbiamo pensato di andare in piazza a Palermo.
Difendiamo l’idea di libertà e unità dei popoli in nome della lunga strada percorsa per i diritti, che
spesso ci sembrano scontati, ma che hanno un significato profondo. Vogliamo dare un segnale dal basso come società civile, come reazione alla paura, a chi tende a chiudersi nei propri confini”.
A Catania un gruppo di associazioni organizza un presidio alle 16.30 davanti alla prefettura per tutti
coloro che non potranno recarsi a Roma, sede principale dell’iniziativa.
“Abbiamo scelto di essere in piazza anche a Catania perché crediamo che ogni territorio debba far sentire la propria voce come può”, dicono i promotori.
Anche il Pd etneo sarà presente con una delegazione.
A Trapani, il sindaco dem Giacomo Tranchida ha dato appuntamento ad associazioni e forze politiche alle 9 del mattino davanti al palazzo Cavarretta, con una marcia che dal centro storico raggiungerà la prefettura. “Saremo tutti uniti sotto l’unica bandiera dell’Unione Europea”,
dice il primo cittadino.
A Marsala, invece, il circolo locale di Legambiente, che ha mandato una delegazione a Roma, organizza un sit-in alle 15 in Piazza della Vittoria per “un’Europa più verde, innovativa e inclusiva, in
difesa dei principi di democrazia lanciati dal Manifesto di Ventotene”.
A Caltanissetta, ricordiamo l’appuntamento è per le 10:30 in Piazza della Repubblica.
