”Cari cittadini, da Presidente del CdA di AICA sento ogni giorno le vostre preoccupazioni per le bollette idriche troppo alte. È giusto chiarire: le tariffe non sono decise da AICA, ma dalla Regione Siciliana attraverso i criteri ARERA. Ecco perché ho proposto ai Sindaci una nuova idea, nata ascoltando proprio le vostre lamentele e i vostri bisogni: imbottigliare acqua di sorgente, non quella dei vostri rubinetti, ma quella che altrimenti andrebbe dispersa nelle perdite delle reti. L’acqua verrebbe microfiltrata e imbottigliata grazie ad accordi di co-packing con società già autorizzate, senza alcun investimento per costruire stabilimenti né costi extra per AICA. L’obiettivo è semplice e concreto: destinare una parte degli utili ottenuti alla riduzione delle bollette, per alleggerire il peso sulle famiglie. È un progetto pensato per trasformare un bene naturale in una risorsa per tutti, senza togliere nulla al servizio idrico domestico”. Lo scrive in un post su facebook Danila Nobile, presidente del consiglio di amministrazione di Aica.
”Il nome scelto – “Acqua degli Dei” – richiama la nostra identità, la Valle dei Templi e le radici culturali del nostro territorio. Ma il cuore dell’idea è uno solo: voi cittadini. Ogni bottiglia prodotta significherebbe meno costi sul servizio idrico, più risorse per manutenzioni e, col tempo, bollette più leggere per le famiglie. Qualcuno ha detto che non era il momento giusto per presentare questa proposta. Io credo che il momento giusto sia sempre quello in cui i cittadini hanno bisogno, ma con rispetto ho deciso di accogliere l’invito dei Sindaci a rinviare, certi che insieme troveremo i tempi migliori per portare avanti questo progetto. L’“Acqua degli Dei” non è un sogno, ma un progetto concreto e sostenibile, per trasformare un problema in un’opportunità. Insieme possiamo costruire un futuro in cui l’acqua pubblica non sia solo un servizio, ma anche uno strumento di risparmio e orgoglio per il nostro territorio”.
Un’idea che al momento si schianta contro tante riserve: dagli umori dei sindaci dell’agrigentino
che nell’ultima assemblea sembrano non aver accolto l’entusiasmo della presidente, a uno scetticismo che nel territorio è diventato anche satira.
Come nel caso del fumettista Sergio Criminisi che ha dedicato una vignetta alla vicenda.
“Mi viene da ridere, esordisce Giuseppe Riccobene dirigente di Legambiente Sicilia, la satira è superata dalla realtà, una proposta a dir poco bizzarra, in un momento in cui tutti gli indicatori di Aica sono tra i peggiori in Italia, per cui invece di lavorare per dare acqua senza turnazioni, si pensa a un’espansione industriale che calata in questo contesto mi sembra una barzelletta”.
Matteo Ruvolo, sindaco di Ribera: “Credo che servano soluzioni diverse, e che le improvvisazioni non vadano mai bene, tanto meno in un contesto di amministrazione pubblica e in pieno codice rosso per siccità.
“Ci sono altre priorità? Vorrei ricordare ai comuni inadempienti verso Aica, ha replicato Nobile, presidente del Cda dell’Aica, che lunedì partiranno i commissariamenti”.
——————
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
