L’ incidente avvenuto ieri pomeriggio al S.Elia di Caltanissetta dove il crollo di un ascensore ha provocato un gravissimo infortunio ad una dipendente accende i riflettori sullo standard delle manutenzioni ordinarie e straordinarie dell’intero Ospedale.
Vanno immediatamente verificati gli obblighi contrattuali delle aziende a cui sono stati assegnati gli appalti di manutenzione, verificandone anche le schede di manutenzione e il rispetto dei tempi.
È paradossale che ci si infortuni così gravemente in un struttura pubblica, addirittura in un Ospedale.
Chiediamo urgentemente – si legge in una nota della FP CGIL di Caltanissetta-un incontro con la Direzione Aziendale per verificare gli standard di sicurezza del S.Elia.
Chiediamo inoltre al Sig.Prefetto Dr.ssa Messina e all Assessore Regionale alla Salute Dr.ssa Faraoni la convocazione di un tavolo per affrontare le questioni relative alle condizioni di sicurezza delle infrastrutture e delle apparecchiature del S.Elia e degli altri Ospedali dell’intera Provincia di Caltanissetta.
——————
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
