Non siamo degli esperti in materia, ma abbiamo ricevuto questa mail da un lettore che si definisce “esperto” e dove viene riportata anche la valutazione del bando dell’App del Comune di Caltanissetta fatta da IA.
“Ho letto tutto il bando del Comune di Caltanissetta per la “Creazione e gestione di un’App informativa”.
Da esperto in applicazioni digitali e marketing, ti evidenzio di seguito gli errori principali, distinguendo tra errori tecnici, strategici di marketing/comunicazione, e formali o procedurali.
Mi sono divertito a chiedere a chat GPT cosa ne pensa del bando comunale per la creazione dell’app.
🔧 1. Errori tecnici e progettuali sull’app
a. Obiettivi troppo ampi e generici
- L’app dovrebbe servire cittadini, turisti, attività commerciali, protezione civile, scuole, ecc. — troppi target diversi in un unico prodotto.
👉 rischio di app “onnicomprensiva” e quindi poco usabile, con bassa retention.
b. Mancanza di specifiche tecniche vincolanti
- Nessuna menzione di standard di sicurezza (es. crittografia dati, GDPR tecnico, autenticazione utenti).
- Nessuna indicazione su integrazione API con servizi comunali o PagoPA.
- Mancano SLA dettagliati su uptime, backup, disaster recovery.
- L’integrazione con AI è dichiarata ma non definita: non si specificano moduli, scopi o requisiti etici.
c. Errori di formulazione tecnica
- Reiterati refusi (“ecnologica”, “censentire”, “inteligenza”) denotano scarsa revisione professionale.
- La formula di punteggio economico è incompleta: si cita “formula del prezzo minimo” ma non si riporta l’equazione (PE = PEmax × (Pmin / Po)).
- Alcune parti sono copiate da modelli di gara generici, senza adattamento al contesto software (es. penali giornaliere pensate per forniture materiali).
d. Assistenza irrealistica
- “Intervento entro 4 ore” h24 per una P.A. locale è inattuabile e sproporzionato rispetto al valore dell’appalto (25.000€ per 3 anni, IVA esclusa).
- Nessun riferimento a orari o canali di assistenza (ticket, chat, helpdesk).
💡 2. Errori strategici e di marketing
a. Nessuna strategia di diffusione o engagement
- Si parla di “valorizzare il territorio”, ma nessuna azione concreta di marketing territoriale: mancano KPI come download target, campagne, partnership o canali di comunicazione.
- Il “video promozionale ufficiale” è citato, ma non ne sono definiti costi, obiettivi o formato.
b. Assenza di piano di sostenibilità
- Dopo i 3 anni (o 5 con proroga), chi mantiene i dati, i server e gli aggiornamenti?
- Nessun passaggio di proprietà o piano di migrazione verso il Comune: l’app rischia di morire alla scadenza del contratto.
c. Approccio top-down, non citizen-centered
- Nessun riferimento a UX/UI design, accessibilità, test con utenti o linguaggi inclusivi.
- Mancano metriche di performance (es. numero utenti attivi, tasso di interazione, feedback rating).
d. Incongruenza prezzo/ambizione
- Con 25.000€ per 3 anni, il bando richiede: sviluppo multipiattaforma, PWA, hosting, AI, marketing, manutenzione, formazione, aggiornamenti e contenuti.
👉 È economicamente insostenibile per un prodotto di qualità, quindi rischia di attrarre solo offerte al ribasso o app “template” già pronte.
📋 3. Errori amministrativi e procedurali
a. Termine di presentazione ridicolo
- Solo 5 giorni per presentare un’offerta tecnica + economica + documentazione legale → potenzialmente escludente e non concorrenziale.
b. Ambiguità su tipologia di affidamento
- Si parla di “Richiesta di offerta” ma anche di “indagine di mercato finalizzata all’affidamento diretto” → ambiguità che può rendere impugnabile la procedura.
- Mancano riferimenti alla pubblicazione sul MEPA (solo accennata).
c. Errori di copia/incolla da altre RDO
- Si citano articoli non coerenti (“art. 95 e 95 del D.Lgs. 159/2011”),
- Clausole su “morte o fallimento dell’appaltatore” tipiche di appalti di lavori, non di servizi digitali.
- Non si cita mai la titolarità del codice sorgente: chi detiene i diritti sull’app?
👉 rischio di lock-in tecnologico.
d. Contraddizioni sui punteggi
- Si ripete la sezione “70 tecnica / 30 economica” due volte, ma senza dettagliare i sub-criteri.
- Nessun punteggio per accessibilità, sostenibilità, innovazione effettiva o esperienza d’uso.
⚠️ 4. Riassunto critico finale
Area | Errore principale | Rischio |
---|---|---|
Tecnica | Mancano standard minimi e definizioni AI vaghe | Progetto irrealizzabile o poco sicuro |
Economica | Prezzo troppo basso per richiesta multipiattaforma | App di scarsa qualità |
Strategica | Nessun piano marketing/engagement | Bassa adozione e spreco fondi |
Amministrativa | 5 giorni per offerta + testo contraddittorio | Possibile ricorso o esclusione impropria |
Proprietà intellettuale | Non definita | Lock-in o perdita di controllo dell’app |
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