Apprendo con stupore, da svariate testate giornalistiche, del vivo dispiacere dell’onorevole Mancuso per la chiusura della SP23 dovuta ai lavori di rifacimento stradale, culminato nel titolo: “Inaccettabile lasciare un territorio isolato per due mesi”.
Pur apprezzando la sua presa di posizione pubblica, ritengo che questa sia l’ennesima dimostrazione di un tempismo politico errato, o peggio, di una strategia comunicativa che maschera un’inerzia preventiva.
È noto a tutti il suo stretto e consolidato legame con il Presidente Tesauro, un’alleanza data come “inseparabile” per il bene della Provincia. Proprio in virtù di questa vicinanza, ci si aspetterebbe che questioni di vitale importanza come l’isolamento di un intero territorio vengano gestite e risolte preventivamente attraverso il dialogo diretto e non tramite la critica postuma a mezzo stampa.
Lei avrebbe potuto dimostrare molta più efficacia, e forse raccogliere maggiori like, sollevando il problema per telefono o durante uno dei suoi frequenti ceffe’ mattutini con il Presidente, per concordare soluzioni alternative e mitigare i disagi per la cittadinanza prima che il provvedimento entri in vigore.
È difficile credere che un provvedimento di tale impatto le sia sfuggito, soprattutto considerando che la chiusura della SP23 interessa direttamente l’arteria che conduce a Milena, suo paese di origine. L’assunto che “in Provincia non si muova foglia che lui non sappia” non può essere ignorato in questo contesto.
La domanda, Onorevole, non è se la chiusura sia inaccettabile, ma perché nessuno si sia preso la briga di avvisarla (o perché lei non sia intervenuto) al punto da costringerla a cogliere l’attimo solo dopo che il disagio era già conclamato.
Purtroppo, questo è stato un attimo sbagliato. L’intervento critico pubblico, seppur enfatico, appare come una ricerca di visibilità che bypassa l’obbligo di coordinamento politico e di assunzione di responsabilità. La cittadinanza non cerca titoli, ma soluzioni concrete e un’amministrazione che, quando è alleata, lavori in modo coeso ed efficiente.
Speriamo che in futuro l’influenza politica sua e del Presidente Tesauro possa tradursi in benefici tangibili per la Provincia, (cosa che non noto assolutamente, anzi)a partire dalla risoluzione tempestiva di questo problema infrastrutturale.
Basilio Martino
Consigliere Provinciale Libero Consorzio di Caltanissetta (Lega)
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