Carabinieri e Guardia di Finanza dei rispettivi Comandi Provinciali di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, nei confronti di Francesco Stagno d’Alcontres, ex Primario del Policlinico Universitario di Messina, e di misure interdittive dall’esercizio della professione sanitaria, nei confronti di due sue collaboratrici: la dirigente medica Antonina Fazio e l’ostetrica Cristina Alì.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Messina, avrebbero svelato presunte condotte corruttive e di truffa aggravata ai danni dello Stato, accertate fra il maggio 2024 ed il gennaio 2025.
L’indagine ipotizza un sistema corruttivo legato anche a sponsorizzazioni per un congresso scientifico organizzato dall’ex primario, con oltre700 mila euro versati da aziende fornitrici del Policlinico. Secondo la Procura, i contributi sarebbero stati sollecitati anche attraverso pressioni, presentandoli come condizione per il mantenimento degli appalti.
Stagno d’Alcontres è inoltre indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato per presunte alterazioni delle presenze in servizio, mentre la dirigente medica avrebbe svolto attività privata non autorizzata. Contestata anche la presenza dell’ostetrica come infermiera di sala operatoria in una clinica privata senza abilitazione. Disposti sequestri preventivi per circa 48mila euro all’ex primario e 9.700 euro alla dirigente medica.
Nel totale sono 31 gli indagati: tra medici, titolari delle imprese produttrici di farmaci e prodotti medicali, infermieri e operatori sanitari.
Fonte lecodelsud.it
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