Non è l’ennesima proroga, ne sono state concesse 11 dalla scadenza del contratto del nel 2010, per lo svolgimento in città del servizio di trasporto pubblico.
L’ affidamento alla Tiemme scade infatti il 31 Marzo 2025, ma il servizio continuerà.
E’ quanto ai apprende dalla Determinazione n° 402 del 13/03/2025, allegata sotto
Anche se in extremis il comune ha affidato l’espletamento del servizio tramite una “gara ponte” per la durata limitata a 21 mesi in attesa che avvenga la gara normale per un affidamento più lungo.
C’era il rischio che il servizio potesse essere sospeso dal primo aprile e non sarebbe stato il classico scherzo, ma il pericolo lo si è veramente corso essendo stato stato annunciato dall’assessorato
delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione siciliana che a fine 2024 aveva comunicato al
Comune che la Regione non avrebbe più concesso il contributo finanziario di circa 900.000 euro, per la proroga se nel frattempo non provvedeva ad effettuare la gara per il nuovo affidamento. L’assessorato regionale in una sua circolare scriveva chiaramente:
“I Comuni che non avranno espletato o completato le procedure di evidenza pubblica dovranno
fare fronte con fondi propri per lo svolgimento dei servizi di trasporto dal primo aprile 2025 alla data di stipula del contratto di appalto”.
Il Comune si è messo subito al lavoro per cercare di effettuare la gara, anche se no vi è del tutto riuscito.
Ha chiesto maggiori informazioni all’assessorato che ha però ribadito quanto precedentemente scritto.
Di conseguenza il comune, avendo escluso la possibilità di dover coprire il costo del servizio con
fondi comunali e per evitare l’interruzione del servizio, è corsa ai ripari ricorrendo ai “provvedimenti di tipo emergenziale” e hanno indetto una “gara ponte” per l’affidamento del servizio per 21 mesi, e nel frattempo avviare le procedure per il nuovo affidamento del servizio.
Gara alla quale hanno partecipato solo due ditte, la Calaciura di Gela e la Tiemme ,che attualmente ha la gestione del servizio urbano.
La ditta Calaciura è stata però esclusa per la mancanza dei requisiti che venivano richiesti.
Di conseguenza, essendo rimasta la sola, la Tiemme che ha offerto un ribasso dello 0,5% sull’importo a base d’asta di 1.735.865,77 euro (per 21 mesi) e pertanto continuerà a
svolgere il servizio in città.
La Determinazione
