La Settimana Santa a Caltanissetta è sicuramente l’evento che coinvolge la stragrande maggioranza dei cittadini, richiamando anche residenti dei paesi limitrofi e diversi turisti.
Come ogni anno il Comune contribuisce economicamente tramite contributi, per venire incontro alle tante spese che le varie associazioni devono sostenere, spese che non potrebbero sostenerle in autonomia.
In totale il comune ha messo sul piatto, da una somma provvisoria, come si evince dalle varie delibere, con oltre 150.000,00 concedendo contributi alle varie associazioni che hanno curato l’organizzazione e lo svolgimento dei riti della Settimana Santa.
Il maggior contributo, circa 55.000.00 euro, è stato concesso all’associazione “Piccoli Gruppi Sacri” che ha curato non solo la processione delle “Varicedde” ma anche l’allestimento della Vara del “Sinedrio”, di proprietà del Comune, realizzando anche l’illuminazione sui prospetti degli edifici della piazza Garibaldi e di corso Umberto.
Segue poi il contributo di circa 43.500 euro all’associazione “Giovedì Santo” per la processione
e l’addobbo floreale delle Vare., poi circa 17.0000 euro all’associazione A.Te.PA. (Associazione Teatro della Parola) per l’allestimento delle rappresentazioni teatrali di alcuni momenti della passione e morte di Gesù Cristo.
13.500 circa euro sono andati all’associazione “Real Maestranza” per lo svolgimento delle sue manifestazioni, 12.000 euro circa all’associazione “Gesù Nazareno” per la processione della Domenica delle Palme, 8.400 euro al rettore del santuario “Signore della Città” per la processione del Venerdì Santo e, infine, 1.850 euro per lo svolgimento della “Via Crucis con il Vescovo”.
A queste andranno aggiunte altre piccole spese, sponsorizzazione su alcune testate online e Tv, video e depliant illustrativi promozionali, bandierine e coriandoli, per arrivare, come detto in una trasmissione dall’assessore al ramo, intorno ai 200.000 euro.
Giusto precisare che sono soldi sicuramente ben pesi per la settimana più sentita dai nisseni, sia sotto l’aspetto spirituale come anche di partecipazione.
